ho 51 anni, sono sposato con Deborah, ho due figli, Alessia di 6 anni ed Emanuele di 11.
Fiero di essere alpignanese da generazioni, sono appassionato di mountain bike, attore amatoriale di improvvisazione teatrale impegnato in spettacoli per beneficienza, architetto di professione.
I miei ricordi iniziano da quando andavo alle scuole elementari Duccio Galimberti. Ho visto questo paese crescere da allora fino ad oggi.
Ricordo ancora quel muro che costeggiava via Mazzini, al di là del quale sorgeva la nota fabbrica che ha contribuito allo sviluppo di questo paese.
Fino ad oggi ho sempre considerato la politica comunale come qualcosa di estraneo.
Dopo aver visto il buon lavoro del sindaco Andrea Oliva in questi tre anni e mezzo, sono rimasto amareggiato per quanto successo.
Visto il buon governo di cui è stato capace, ho deciso di camminare con lui e con il gruppo Obiettivo Alpignano, per proseguire nel progetto gia avviato da Andrea, da quell’Andrea che conobbi alle Galimberti.
Mi chiamo Adriano Antoniazzi e sono alpignanese dalla nascita.
Ho 51 anni, sono sposato con Giorgia e ho due figlie di 21 e 18 anni.
Ho conseguito il diploma di Perito elettronico e lavoro presso una ditta di automazione industriale con la qualifica di impiegato tecnico.
Conosco Andrea Oliva sin dall’infanzia e, indirettamente, ho seguito il suo precedente mandato restando informato sulle problematiche politiche del paese.
Da inizio anno sono entrato attivamente nella lista civica “Obiettivo Alpignano ” che Andrea ha creato perché ritengo che quest’ultima amministrazione, conclusasi purtroppo anticipatamente, sia stata la più produttiva e redditizia negli ultimi decenni.
Per tale motivo, ho deciso di contribuire attivamente al proseguimento del progetto “interrotto ” facendo SEMPRE UN PASSO AVANTI.
Mi chiamo Bellipario Fulvio, ho 50 anni e mi sono laureato in Odontoiatria nel 1996.
Svolgo la mia professione da 24 anni presso il mio studio a Torino.
Sono sposato con Letizia e vivo ad Alpignano da 6 anni.
Sono una persona pragmatica e razionale.
Ho conosciuto Andrea Oliva 5 anni fa; subito ne ho apprezzato la schiettezza, la sincerità e la razionalità.
Quando Andrea mi ha chiesto di entrare a fare parte di “Obiettivo Alpignano” non ho esitato un attimo, sapevo che avremmo creato un gruppo forte, deciso in grado di comprendere le esigenze del paese.
Con tutto il gruppo, nei mesi passati, abbiamo lavorato alacremente per creare un programma politico che avesse solide basi nel bilancio comunale, che tenesse conto delle esigenze dei cittadini e che fosse lungimirante e soprattutto non fosse la solita aria fritta.
Sono Pagliuso Piero, classe 1973, da 27 anni impiegato amministrativo in una nota azienda piemontese che opera nel trasporto e smaltimento rifiuti pericolosi e non.
Convivo con Patrizia ed ho un figlio di 10 mesi di nome Leonardo.
Sono di natura sognatore e spesso nelle mie scelte vengo guidato dall’istinto.
Contrariamente, in questo percorso sono la razionalità e schiettezza di Andrea che mi hanno coinvolto e condotto nella strada di Obiettivo Alpignano.
Nel momento in cui Andrea ha manifestato la necessità di predisporre un programma elettorale partendo dai dati di bilancio, dalle disponibilità comunali e dalla necessità di rendere efficiente la spesa ottimizzandone la gestione senza tagli ai servizi, non solo per mia deformazione professionale ma per buon senso, ho compreso che finalmente sarebbe stato proposto un percorso di cinque anni concreto e pragmatico, non il solito libro dei sogni.
Come in una grande azienda, un buon amministratore deve essere lungimirante e costruire solide basi per rendere efficiente ciò che amministra ed ottenere risultati positivi che in un Comune si ripercuotono sulla collettività.
In Andrea riscontro questa professionalità nonché la maturata e consolidata esperienza maturata all’interno della macchina comunale.
Ho fiducia in questo progetto, nelle attività che andremo ad attuare e sono certo che la mia entità di sognatore e di un Alpignano migliore non verranno disattese.
Ciao, sono Francesco Pansa, ho 51 anni e da sempre risiedo ad Alpignano.
Sono un ingegnere meccanico e svolgo da 20 anni attività di libera professione occupandomi di impianti termici, di condizionamento, impianti antincendio e di prevenzione incendi, con una clientela variegata composta da enti pubblici e committenti privati.
Sono coscritto di Andrea e ci conosciamo dalla scuola dell’obbligo che abbiamo frequentato insieme.
Fin dall’inizio sono stato entusiasta di sostenere la sua candidatura alla carica di sindaco.
Ritengo Andrea persona di elevato valore e capacità che ha saputo, nel corso del suo scorso mandato, distinguersi dai precedenti sindaci per le attività svolte e programmate, e auspico, che possa avere la fiducia della maggioranza degli alpignanesi per continuare il lavoro iniziato e attuare il nuovo programma di mandato che anch’io ho contribuito a redigere.
Sono Tiziana Garreffa, ho 49 anni e ho sempre vissuto e vivo tutt’ora ad Alpignano.
Sono sposata da 15 anni e ho 3 figli di 14, 13 e 11 anni.
Ad Alpignano ho frequentato le scuole elementari e medie, ho fatto parte del gruppo Majorettes e successivamente del gruppo Twirling.
Ho poi studiato all’istituto tecnico con indirizzo informatico di Grugliasco e ho sempre lavorato in diverse software house dapprima come programmatrice, successivamente come analista, e infine come project manager, occupandomi delle esigenze delle aziende e del gruppo di lavoro.
In questo percorso ho avuto modo di instaurare rapporti di amicizia con molte persone il cui valore ha oggi una valenza ancora maggiore.
Ho iniziato ad occuparmi di Politica nel 2015 quando improvvisamente è stata chiusa la mia scuola elementare Gramsci la cui posizione è molto importante e strategica per tutto il territorio.
Ho ritenuto importante, in questa circostanza, mettermi a disposizione per cercare di migliorare la situazione contribuendo alla realizzazione di opere e servizi di cui il paese aveva necessariamente bisogno.
Mi sono quindi candidata alle elezioni del 2016 e sono stata eletta consigliere di maggioranza nella lista che sosteneva il candidato sindaco Andrea Oliva.
In qualità di consigliere comunale sono stata ampiamente coinvolta in tutti gli argomenti e situazioni che riguardavano la città.
L’impegno politico è stato notevole e dispendioso di energie ma allo stesso tempo formativo e gratificante, perché realizzare passo dopo passo il programma elettorale mi ha dato una forza che non pensavo di avere.
Io non mi sono dimessa.
Per questo motivo ho scelto di continuare riproponendomi come candidata nella lista Obiettivo Alpignano sempre a sostegno di Andrea Oliva.
Sono una persona concreta, coerente, capace di riconoscere i propri errori e farne tesoro. Ho svolto il mio incarico in modo costruttivo e molto seriamente ho dedicato tempo a studiare, a informarmi, ma soprattutto ad ascoltare per riuscire a percepire quali fossero le esigenze dei cittadini, con umiltà, concretezza e continuità per essere sempre un passo avanti.
Sono Toni Pennisi, nato a Catania, felicemente sposato da 16 anni e padre di due fantastici ragazzi di 14 e 11 anni.
Sono un ingegnere e lavoro presso il Comune di Torino dal 2005.
Sono legato alla famiglia e alle mie origini ed anche per questo ho sempre seguito la politica Alpignanese interessandomi dall’esterno di ciò che accade in paese.
Nel 2015 succede però un fatto gravissimo: viene chiusa urgentemente una Scuola senza un apparente motivo valido, la Scuola Antonio Gramsci, la mia Scuola; pertanto contribuisco alla creazione di un Comitato Spontaneo di cittadini.
Nel 2016 decido che è giunto il momento di fornire il mio contributo attivo e mi candido alle elezioni con Andrea Oliva.
Vengo eletto come consigliere e nella prima seduta utile votato all’unanimità come Presidente del Consiglio di Alpignano, ruolo che cerco di svolgere con il massimo della professionalità possibile e super partes, caratteristiche che, con sommo piacere, mi vengono attestate in Consiglio Comunale, anche dai Consiglieri di opposizione.
Nell’ambito del mandato elettorale, come consigliere di quartiere, in collaborazione con il Comitato Belvedere, sostengo e seguo la realizzazione dei campi di calcetto e da bocce del parco Baden Powell.
In questi anni ho presieduto tutti i Consigli Comunali e partecipato alle Commissioni Consiliari interessandomi degli atti propedeutici alle approvazioni in Consiglio, dove si è sempre ottenuta la maggioranza, a volte anche l’unanimità, anche nell’ultimo nefasto Consiglio del 23/12/2019.
In tale circostanza, a mio avviso, per motivi futili e personali, alcuni consiglieri hanno presentato le dimissioni prendendosi una grossa responsabilità, cioè quella di far commissariare nuovamente un paese, facendo decadere un Sindaco che aveva lavorato per i cittadini e le cui scelte, anche forti, erano sempre incentrate alla difesa dei servizi e del bene del paese.
IO NON MI SONO DIMESSO.
Già, il bene del paese, termine inflazionato in questi giorni anche da quei consiglieri dimissionari che sono candidati a sostegno di un altro sindaco.
Mi sorge spontanea una domanda: quando 4 Consiglieri di maggioranza votati dai cittadini, insieme a consiglieri di minoranza hanno deciso di firmare degli atti portando un paese al Commissariamento, il bene degli Alpignanesi dov’era?
Qual è stata la colpa grave del Sindaco per lasciare senza guida una città per 9 mesi?
In questi 5 anni ho avuto modo di conoscere Andrea Oliva, la persona innanzitutto e anche il Sindaco e di apprezzarne la schiettezza e la franchezza. Sicuramente il suo modo di essere determinato, deciso ed intransigente ha portato alcuni malumori da parte di qualcuno, ma un Sindaco deve fare il bene della comunità tutta, non solo di pochi eletti e di qualche caso particolare.
Per queste motivazioni ho deciso di continuare a camminare al fianco di Oliva con il quale ho creato la lista civica Obiettivo Alpignano insieme anche a Cosimo di Maggio, per riprendere quel processo di rinnovamento iniziato nel 2016 con la sua candidatura a Sindaco.
Mi chiamo Cosimo Di Maggio, ho 48 anni e sono padre di due splendide figlie. Sono impiegato in uno studio tecnico dove svolgo il mio lavoro da progettista meccanico.
La mia carriera politica è legata al M5S dove, da candidato sindaco, ho concorso al ballottaggio con Andrea Oliva. Si proprio lui!
Grazie al M5S ho avuto l’opportunità di intraprendere un’esperienza altamente formativa, il consigliere comunale, svolgendolo con impegno e serietà, partecipando a tutti i consigli comunali e le relative commissioni di cui, nella prima commissione, ho ricoperto il ruolo di presidente.
Ho fatto questa esperienza in maniera propositiva, senza lasciarmi influenzare dal vecchio modo di fare opposizione dettata dal no a prescindere.
Rimango un elettore ed un estimatore del M5S, fiero in particolare di misure sociali come il Reddito di Cittadinanza.
Purtroppo la mia esperienza da consigliere è terminata prima del previsto e contro la mia volontà, a causa della scelta di alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza che, irresponsabilmente, si sono dimessi portando Alpignano all’ennesimo commissariamento.
Io non mi sono dimesso, sono rimasto al mio posto, quello dove mi avevano messo i cittadini Alpignanesi votandomi.
Il tradimento di alcuni consiglieri di maggioranza verso il Sindaco Oliva mi ha segnato perché, indipendente dallo schieramento politico, si stava lavorando bene per la nostra città: pensiamo ad investimenti di circa 2 milioni di euro sull’edilizia scolastica e circa 2 milioni di euro su asfaltature e abbattimento delle barriere architettoniche.
Arrivato il commissariamento e dopo 6 anni di continuo impegno politico, disgustato da una situazione che vede un Sindaco, nonostante il buon lavoro svolto, decadere per la superficialità di alcuni consiglieri, mollo tutto.
Ma poco dopo matura in me la consapevolezza di impegnarmi in un’esperienza politica a livello civico, dedicandomi esclusivamente al mio territorio.
Così creo con Andrea Oliva e Toni Pennisi la lista civica “Obiettivo Alpignano” esortando Andrea Oliva a continuare con questo nuovo soggetto politico.
Sostengo Andrea Oliva, persona schietta, determinata e capace nel continuare questo percorso di cambiamento iniziato nel 2016 e facendolo questa volta insieme.
Sostengo il suo modo pulito di far politica e nel puntare sempre alla comunità e mai al singolo.
Persona preparata, competente e rappresentativa, in grado di fare rete con i Sindaci dei comuni limitrofi e con i comuni europei gemellati.
Persona capace di gestire ed amministrare con determinazione e con chiarezza.
Ci siamo sfidati nell’ultimo ballottaggio come candidati sindaci, poi ci hanno messo uno contro l’altro e quando hanno visto che invece, abbiamo cominciato a collaborare per il bene della città, hanno tentato di screditarci e deriderci. Ma noi, non abbiamo mai mollato e ora ci trovano uniti e più determinati di prima.
Abbiamo dato vita ad una nuova pagina della storia politica Alpignanese e continueremo a scriverla insieme, passo dopo passo, sempre avanti.
La sicurezza attraverso il controllo dei veicoli non a norma.
Obiettivo
Il monitoraggio di tutti i varchi di accesso della città avverrà tramite l’installazione di videocamere, strumentazioni a sofisticata tecnologia che non hanno la sola funzione di registrare il numero e la tipologia di veicoli, ma di individuare spostamenti meritevoli di ulteriori regolamentazioni all’interno del territorio. La verifica mediante videocamere consente inoltre con maggiore efficacia di porre attenzione sulla regolarità assicurativa e di revisione delle auto che circolano in città.
Le recenti gravi problematiche relative alla diffusione del COVID hanno evidenziato alcune carenze relative al piano di protezione civile.
Obiettivo
Realizzazione di un nuovo piano di protezione civile. Acquisizione dell’immobile ASL di via Philips, come da protocollo d’intesa sottoscritto, e realizzazione di un polo di protezione civile composto da una nuova caserma dei Vigili del Fuoco volontari, una sede per la Croce Verde e una sala operativa per la gestione sinergica e coordinata delle emergenze di protezione civile.
