Il gruppo consiliare Obiettivo Alpignano desidera prendere le distanze con forza dal clima di guerriglia creatosi a Roma sabato 9 ottobre 2021 durante una manifestazione no Green Pass non autorizzata e sfociata nel vile assalto alla sede di Roma della CGIL e del Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, con conseguenti danni alle strutture e feriti.
I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza.
Riteniamo inoltre inaudito ed intollerabile l’attacco al Pronto Soccorso, in cui medici ed operatori sanitari, già provati dall’emergenza sanitaria, hanno dovuto barricarsi per contenere la violenza di alcuni manifestanti entrati nell’area dei pazienti più critici.
I consiglieri Andrea Oliva e Sandro Albrile, uniti a tutto il gruppo politico di Obiettivo Alpignano, condannano i fatti sopra descritti e l’incondizionato uso della violenza fine a sé stessa, esprimendo solidarietà e vicinanza ai feriti degli operatori della CGIL, delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari.
1′ Interrogazione: reti di protezione Ponte Nuovo.
Il nostro consigliere Andrea Oliva con il gruppo Obiettivo Alpignano, ritenendo non più accettabile per la cittadinanza, soprattutto alla luce dei continui e ultimi tragici suicidi avvenuti, ulteriori ritardi nell’esecuzione dei lavori compresi di installazione di reti di protezione sul Ponte Nuovo richiede nuovamente alla maggioranza lo stato di avanzamento lavori da parte di città metropolitana (a che punto siamo?). Considerato che nel luglio del 2018, come Sindaco, Oliva era andato dai consiglieri di città metropolitana per richiedere l’installazione urgente di reti di protezione, a cui era seguito un sopralluogo congiunto con città metropolitana per valutare il posizionamento di un sistema anticaduta e la possibilità di ristrutturare il ponte che risultava particolarmente ammalorato. Visto che Il tutto è poi proseguito nel Febbraio 2019 con la presentazione di una mozione, da parte del consigliere metropolitano Castello, per l’installazione delle reti e della ristrutturazione del ponte che è stata approvata da città metropolitana. Visto che nel Febbraio 2021 il comune di Alpignano ha pubblicato un comunicato evidenziando le fasi della ristrutturazione e che la 3′ fase sarà quella in cui verranno installate le reti di protezione.
A tale interrogazione hanno risposto l’assessore Barbiani, per il 1′ quesito, e il Sindaco Palmieri, per il 2′ quesito.
L’assessore Barbiani sostiene che il Comune ha inviato una mail all’ing. Tizzani chiedendo chiarimenti, è seguita una mail di risposta dell’ ingegnere che ha chiarito che città metropolitana stà valutando diverse tipologie di reti che permettano di ridurre l’impatto ambientale, che Il secondo lotto funzionale di importo di 1.500.000 euro sarà oggetto di richiesta di finanziamento al ministero.
Il Sindaco, in merito al 2′ quesito, ha detto che per il primo e il secondo lotto i progetti sono pervenuti, invece per il lotto 3′ non sono ancora pervenuti.
Il nostro consigliere Oliva non si dice soddisfatto delle risposte perchè in entrambi i casi abbiamo interagito con tecnici e non con politici. In passato l’allora sindaco Oliva si era rivolto alla politica e non all’ing. Tizzani. La politica dispone le risorse e il tecnico fa. Abbiamo ricordato al Sindaco che c’è una mozione che impegnava e impegna città metropolitana a ristrutturare il ponte e posizionare le reti anticaduta. Consigliamo al sindaco Palmieri di andare a parlare con i politici e non con i tecnici.
2′ interrogazione: oneri finanziari connessi alla posa in opera del ponte Bailey.
Il nostro consigliere Sandro Albrile apre l’interrogazione con la considerazione che nel 2020 il commissario prefettizio ha richiesto al genio militare la realizzazione di un ponte provvisorio in zona Sassetto e che l’attuale amministrazione non ha perseguito la realizzazione del suddetto ponte ci siamo chiesti e abbiamo interrogato sia il sindaco che l’assessore delegato su quali fossero gli oneri finanziari connessi alla posa in opera del suddetto ponte e per quale motivo si è deciso di non fare tale opera, che avrebbe dato ossigeno alla asfissiata viabilità alpignanese.
L’assessore Barbiani risponde al 1′ punto: secondo il genio militare gli oneri ammonterebbero a: 419206 euro di oneri per il ponte, 44300 euro per il materiale per il gittamento, canone annuale anticipato di 8384 euro, una fidejussione a garanzia 4192 euro e una fidejussione a garanzia della manutenzione del ponte di 101420 euro. Il preventivo degli oneri è stato inviato dal commissario prefettizio a città metropolitana che ha evidenziato diverse opere accessorie necessarie per la realizzazione del suddetto ponte che avrebbero portato l’importo degli oneri a 1.321.239 euro (si è studiata la possibilità di posare un ponte leggermente più stretto con costi lievemente inferiori).
In merito al punto 2 Il sindaco ha risposto che città metropolitana ha scelto di non fare il ponte Bailey per l’esborso economico troppo elevato.
Il nostro consigliere Albrile si è detto non soddisfatto della risposta del sindaco perchè ha sconfinato nella precedente interrogazione in polemica con il consigliere Oliva. Altra considerazione che la vera scelta politica, in questo caso, è stata quella di non fare il ponte Bailey in funzione di valutazioni economiche e di risparmio su un’opera che avrebbe alleggerito di molto la viabilità di Alpignano. Di queste scelte e delle chiusure del ponte o delle viabilità ad anello, l’attuale amministrazione dovrà rendere conto ai cittadini che auspicavano un miglioramento, anche a fronte di un sacrificio economico, e non escamotage che appesantiranno ulteriormente lo scorrimento delle auto in città.
il consigliere Oliva ha chiesto, al sindaco e all’assessore delegato, se l’apertura dell’anno scolastico è avvenuta senza problematiche particolari in merito ai lavori di messa in sicurezza delle strutture scolastiche, se i lavori sono stati portati a termine secondo i progetti e gli affidamenti e per sapere quali attività di indirizzo politico sono state messe in atto dal sindaco e dalla giunta per trovare le risorse necessarie per continuare i lavori di messa in sicurezza dalla precedente amministrazione.
In risposta ai primi due quesiti l’assessore Barbiani, un po’ innervosito, ha affermato che, dopo aver interpellato il tecnico comunale, non ci sono stati problemi per l’apertura dell’anno scolastico e nell’esecuzione dei lavori, Al terzo quesito ha risposto il sindaco ha iniziato una filippica sulla composizione della forza politica che lo sostiene, che la suddetta coalizione è costituita da tutti gli elementi che hanno sfiduciato l’allora sindaco Oliva e che hanno fatto loro le linee politiche e programmatiche seguite all’epoca, per cui l’attuale amministrazione sostenendo che le forze politiche che lo sostengono in precedenza sostenevano il sindaco Oliva e prima di sfiduciarlo per creare il nuovo soggetto politico avevano un progetto politico per la sicurezza delle scuole che verrà perseguito dall’attuale amministrazione.
Il consigliere Oliva, in risposta al sindaco Palmieri, gli ha ricordato che il programma di mandato è del Sindaco come recitato dal testo unico degli enti locali e non dei consiglieri per cui è il Sindaco che risponde del suddetto programma.
In risposta all’Assessore Barbiani che evidenziava l’aspetto piuttosto tecnico che politico dei primi due punti dell’interrogazione, il consigliere Oliva replica che è anche compito dei consiglieri controllare gli aspetti tecnici che riguardano l’amministrazione comunale.
4′ interrogazione: strutture comunali per la pratica dello sport
Il consigliere Albrile ha esposto l’interrogazione in cui ha chiesto se l’amministrazione comunale ha eseguito, nell’anno in corso, le attività previste dal regolamento per la concessionedelle palestre comunali alle associazioni sportive, se le palestre sono gia state concesse alle associazioni e per conoscere quali attività di indirizzo politico sono state messe in atto dal sindaco e dalla giunta per poter concedere l’utilizzo in tempi breve del palazzetto dello sport, del campo Borello, del campo Montanaro e del bocciodromo comunale.
Ha risposto un polemico assessore Barbiani che ha sostenuto che l’attuale amministrazione ha iniziato la propria attività in piena pandemia, non rispondendo all’interrogazione ma abbarbicandosi su un passato pandemico. La nostra richiesta era: cosa state facendo? Avete dato in concessione delle strutture? Avete un indirizzo politico in merito alla concessione di alcune strutture? Risposta. Pandemia.
Il sindaco Palmieri, anche lui nervoso e confuso, è intervenuto dicendo di essere felice dell’interessamento dell’opposizione. Si è deciso di andare verso lo strumento del partenariato pubblico e privato ovvero si farà una ricerca sulla manifestazione di interesse e poi attraverso una progettazione condivisa con un privato.
Il consigliere Albrile ha risposto all’assessore Barbiani sostenendo che la pandemia esiste ma questo non toglie la possibilità di organizzarsi e creare il protocollo e farsi trovare pronto in tempo per partire velocemente, vedasi Pianezza. In merito alla risposta del Sindaco siamo soddisfatti del fatto che ha ammesso di essere in ritardo sul programma però adesso basta e cerchiamo di finire il lavoro e dare le concessioni alle associazioni.
4. NOMINA DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL COMUNE DI ALPIGNANO PER IL TRIENNIO 2021-2024
Il consigliere Sciuto, presidente della commissione 2 , riferisce che per nominare il presidente del collegio dei revisori dei conti, sono pervenute 21 candidature sostanzialmente corrette e descrive che la valutazione dei diversi curricula ha considerato validi criteri di selezione le competenze accademiche e professionali dei candidati, le loro capacità di certificare l’interesse per l’autoformazione e di guidare un team, le conoscenze in materia finanziaria ed eventuali esperienze in ruoli simili. Pertanto nella commissione 2 riunitasi il 23/09 è stata scelta la dott.ssa Scandizzo Maria Carmela.
Il nostro consigliere Oliva esprime delusione e rammarico per la mancanza da parte della maggioranza di un metodo di valutazione congiunta con la minoranza, che esprime comunque una buona parte dei cittadini.
Sottolinea che la maggioranza non si è presentata in commissione con una rosa di nomi, ma con un nome già scelto: sono venute a mancare, di nuovo, una lettura congiunta dei curricula e una riflessione congiunta sui criteri di valutazione. Per una questione di numeri, non si poteva che prendere atto della decisione già presa.
Suggerisce che un valido criterio di valutazione sarebbe potuto essere la quantità di comuni, alcuni di dimensioni notevoli, in cui i candidati hanno operato, visto che diversi lo hanno evidenziato con forza nei c.v. E non ritiene invece pertinente l’interesse per l’autoformazione, che più che un criterio è un obbligo di legge per i professionisti, pertanto comune denominatore dei candidati.
E ribadisce che la minoranza vuole collaborare condividendo le fasi di valutazione e non assistere con amarezza all’esposizione di decisioni già prese.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
5. APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO 2020
L’assessore Granisso relaziona il bilancio consolidato per l’esercizio 2020, che ci vede protagonisti x 3/12, è il bilancio del gruppo che vede 9 partecipate, società che sono state individuate nella deliberazione della giunta comunale n. 121 del 25/08/21.
Il bilancio consolidato è uno strumento molto utile perchè attribuisce alla capogruppo uno strumento per programmare, gestire e controllare il proprio gruppo. Rappresenta il 3% del bilancio del comune di Alpignano, che ne è capogruppo del consorzio con le altre personalità giuridiche: Cissa, Cidiu, Cados, Smat, Sap (Soc. Acqua Potabile), e Zona Ovest di Torino. Ci sarebbe dovuta essere anche l’A.i.d.a. (Azienda Intercomunale Difesa Ambiente), che si occupa della raccolta e depurazione in apposito impianto delle acque di scarico. Questo non è stato possibile perchè attualmente l’A.I.D.A non ha presentato il bilancio.
Il nostro consigliere Oliva interviene per sottolineare che l’A.i.d.a. è un consorzio nostro per il 32%, non è un ente terzo! Il legale rappresentante dell’ente per quanto riguarda le partecipate è il sindaco. Quindi è il nostro sindaco che non ha presentato bilancio e questo è un fatto grave.
Quindi pur esprimendo soddisfazione nei confronti del segretario Cangini da un punto di vista prettamente tecnico, da quello politico è un fallimento, considerato l’impegno che nel passato la precedente amministrazione ha messo nella gestione di questo consorzio.
Inoltre tale società ci permetteva di rientrare di circa € 65.000 all’anno: i cittadini pagano una quota per la depurazione delle acque in bolletta, il comune di Alpignano beneficia di un ritorno dei dividendi della società Aida che poi vengono spesi per i cittadini stessi.
Oliva teme che nella variazione di bilancio ci sarà una voce per soldi già preventivati che quindi non arriveranno e si smarca dalle accuse del sindaco di non avere presentato il bilancio d’esercizio dell’A.i.d.a. ricordando che era un’incombenza da ottemperare nel 2020 quando c’era il commissario prefettizio e non più lui.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
6. VARIAZIONE N.5 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023
L’assessore Granisso presenta la variazione di bilancio relazionando le diverse voci a bilancio.
Spiega che pur avendo inserito a scopo cautelativo la metà della cifra che lo stato avrebbe dato per la gestione dell’emergenza Covid, in realtà ne sono entrati un venticinquesimo (€ 79.000 circa), di cui ancora manca rendicontazione.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
7. ADEGUAMENTO CONVENZIONE E APPROVAZIONE NUOVO STATUTO CONSORTILE DEL CONSORZIO DI AREA VASTA DENOMINATO “C.A.DO.S. CONSORZIO AMBIENTE DORA SANGONE” CON SEDE IN RIVOLI. RATIFICA AI SENSI DELL’ART.33 COMMA 5 DELLA L.R. 1/2018 E S.M.I.. APPROVAZIONE
La delibera che viene illustrata dall’Architetto Titonel, porta la ratifica di due leggi regionali, essendo il nostro Comune componente del Consorzio Ambientale denominato C.A.Do.S. (Consorzio Ambiente Dora Sangone).
con legge Regione Piemonte 10 gennaio 2018, n. 1, modificata con Legge Regione Piemonte 3 febbraio 2021 n. 4 , rubricata “Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alle legge regionali 26 arile 2000, n. 44 e 24 maggio 2012, n. 7 “ è stata prevista la riorganizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani individuando un unico ambito territoriale ottimale regionale, articolato in sub ambiti di area vasta, la cui governance è esercitata da consorzi di comuni, denominati consorzi di area vasta, con territorio coincidente con quello degli attuali consorzi costituiti ai sensi della L.R. 24/2002 “Norme per la gestione dei rifiuti”.
Una presa d’atto che tutti i comuni del consorzio hanno dovuto ratificare.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.