Lieti che la criticità legata alla “voragine” di via Mazzini sia stata risolta grazie all’intervento di SMAT, impresa esecutrice, Ufficio Tecnico, Protezione Civile, Security Manager, volontari, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Croce Verde, Sindaco e assessore (mancava solo la NASA e poi eravamo pronti per sbarcare su Marte). Si trattava solamente di una apertura di limitate dimensioni nel fondo stradale della via.

Aggiungeremmo alla lista degli intervenuti, per il prossimo sagrin, anche qualche psicanalista al fine di contenere la rabbia (giustificata) di moltissimi cittadini alle prese con l’ennesima coda chilometrica per attraversare la città da qualsiasi direzione.

Forse al posto del semaforo, probabilmente installato dall’impresa senza consultare il comune, bastava una persona a deviare il flusso di auto provenienti dal ponte nuovo su via Philips Via Mussino sin da subito per evitare i km di code e permettere il transito su via Mazzini ai soli  bus (il sindaco Palmieri e la sua giunta non hanno mai brillato in capacità organizzativa).

Tralasciando la possibilità di eseguire i lavori in notturna per limitare i disagi, siamo comunque contenti che sia stata risolta la criticità.

Arrivederci al prossimo sagrin.

PS: suggeriamo a qualcuno di mettere poca noce moscata sugli gnocchi alla bava. 😉