Nella notte tra il 18 e il 19 luglio è stata tracciata una corsia con vernice rossa nella parte più esterna della rotatoria di via Cavour incrocio con Via Rossini / Via Migliarone. Presumiamo possa essere un tratto di pista ciclabile su corsia riservata all’interno della rotatoria.
Diversi studi hanno dimostrato che questa soluzione è più pericolosa perfino di un incrocio senza rotatoria.
La pista ciclabile su corsia riservata crea una falsa impressione di sicurezza. In realtà aggiunge un’altra corsia, raddoppiando il numero di punti di scontro potenziali.
Le auto possono superare i ciclisti e tagliare loro la strada.
Inoltre, una pista ciclabile su corsia riservata obbliga i ciclisti a rimanere sul bordo esterno della rotatoria; questo dà l’impressione che stiano uscendo dalla rotatoria anche quando non è vero.
Senza la pista ciclabile su corsia riservata, il ciclista invece procede tra le auto nel centro della corsia della rotatoria
Questa soluzione aumenta ulteriormente la pericolosità della corsia ciclabile alpignanese: il ciclista si sente più sicuro ma in realtà non lo è.
(fonte: Vademecum Fietsvoorzieningen – Bruxelles).
Approfondimenti: piste ciclabili – incroci con rotatoria
Andrebbe messo uno stop per i ciclisti dove si trova la ruota anteriore della bici in foto
Così è esattamente come vanno fatte le ciclabili in una rotatoria. E come infatti sono fatte in paesi civili. Bene questa soluzione!
Le linee guida dicono quanto segue:
Su una rotatoria a una sola corsia che gestisce meno di 6.000 pcu/giorno, non serve nessun intervento particolare per i ciclisti. Questi tipi di rotatorie si trovano per lo più sugli attraversamenti di strade locali abbastanza trafficate da richiedere una rotatoria, ma con veicoli che procedono a velocità basse (30 km/h nel centro urbano).
Evitare di aggiungere una pista ciclabile su corsia riservata.
Diversi studi hanno dimostrato che questa soluzione è più pericolosa perfino di un incrocio senza rotatoria. La pista ciclabile su corsia riservata crea una falsa impressione di sicurezza. In realtà aggiunge un’altra corsia, raddoppiando il numero di punti di scontro potenziali. Le auto possono superare i ciclisti e tagliare loro la strada. Inoltre, una pista ciclabile su corsia riservata obbliga i ciclisti a rimanere sul bordo esterno della rotatoria; questo dà l’impressione che stiano uscendo dalla rotatoria anche quando non è vero. Senza la pista ciclabile su corsia riservata, il ciclista invece procede tra le auto nel centro della corsia della rotatoria.