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Comunicato: chiarimenti e trasparenza in merito all’episodio di violenza accaduto a margine del Consiglio Comunale del 26/07/2024

Con disappunto ed amarezza prendiamo atto della dichiarazione con cui il sindaco Steven Giuseppe Palmieri accompagna il comunicato dei suoi gruppi consiliari in merito ai fatti accaduti a margine del consiglio comunale del 26/07/2024.
Tale dichiarazione contiene inesattezze che ci vediamo costretti a chiarire, nel rispetto di chi legge e della realtà dei fatti.

Non ci siamo per nulla “sfilati” dalla decisione presa da tutti i gruppi consiliari presenti (e non chiesta solo dai gruppi facenti capo al sindaco) di emettere un comunicato congiunto di condanna dei fatti, ma molto semplicemente non si è trovato accordo sui contenuti, a nostro avviso volutamente generici.

E ancora: non è affatto vero che il nostro scritto indichi “cause e colpevoli”. Invitiamo chiunque ne avesse piacere a leggere il nostro comunicato e a notare che in esso non si indicano né nomi né motivi di tale aggressione, ma semplicemente si esplicita che “sentiamo il dovere di condannare artefice e gesto”. È proprio questa la frase che non è piaciuta ai gruppi del sindaco e pertanto non si è giunti ad una condivisione.

Ora, giudicate voi, se questa frase sia “giustizialista”.

E troviamo stucchevoli i commenti di qualche consigliere di maggioranza secondo cui noi stiamo cercando di “strumentalizzare anche la violenza”.

Ci preme specificare che, nonostante l’aggredito sia un componente del nostro gruppo politico, non avevamo ritenuto opportuno riportare questo dato di fatto nel nostro comunicato, proprio per non scadere nella bagarre politica di fronte ad un’aggressione fisica, ma a questo punto dobbiamo svelarlo.

Ora la domanda sorge spontanea: chi sta cercando di strumentalizzare questo atto di violenza? Il nostro gruppo politico, che nonostante l’aggressione subita non cita mai la maggioranza, o il Sindaco che, nel confermare la condanna alla violenza, approfitta dell’occasione per attaccare (per altro a torto) la minoranza?
Quanto sopra per permettere a chi legge di trarre le opportune conclusioni.

Consideriamo inutile ed ipocrita inaugurare scale della legalità e presenziare ad altri eventi sul tema se poi alla prova dei fatti non si prendono provvedimenti e ci si preoccupa di sottolineare che “l’evento è successo al di fuori”, “tra cittadini” e si sfrutta l’occasione per attaccare gli altri, quando invece serve, ribadiamo, condannare fermamente ciò che è illegale e violento.

Non avremmo mai voluto arrivare a scrivere questo ulteriore comunicato, perché pensavamo che fossimo tutti unanimi nel condannare la violenza senza alcuna speculazione, ma ci siamo sentiti in dovere di chiarire la nostra posizione.
Ricordiamo al sindaco Steven Giuseppe Palmieri che lui è il primo cittadino e sindaco di tutti i cittadini dei quali deve garantire la sicurezza.

Con profondo rammarico.

I Consiglieri Oliva ed Albrile per i gruppo politico Obiettivo Alpignano

Alpignano: i pericoli di una corsia ciclabile riservata all’interno di una rotatoria

Nella notte tra il 18 e il 19 luglio è stata tracciata una corsia con vernice rossa nella parte più esterna della rotatoria di via Cavour incrocio con Via Rossini / Via Migliarone. Presumiamo possa essere un tratto  di  pista ciclabile  su corsia riservata all’interno della rotatoria.

Diversi studi hanno dimostrato che questa soluzione è più pericolosa perfino di un incrocio senza rotatoria.

La pista ciclabile su corsia riservata crea una falsa impressione di sicurezza. In realtà aggiunge un’altra corsia, raddoppiando il numero di punti di scontro potenziali.

Le auto possono superare i ciclisti e tagliare loro la strada.

Inoltre, una pista ciclabile su corsia riservata obbliga i ciclisti a rimanere sul bordo esterno della rotatoria; questo dà l’impressione che stiano uscendo dalla rotatoria anche quando non è vero.

Senza la pista ciclabile su corsia riservata, il ciclista invece procede tra le auto nel centro della corsia della rotatoria

Questa soluzione aumenta ulteriormente la pericolosità della corsia ciclabile alpignanese: il ciclista si sente più sicuro ma in realtà non lo è.

(fonte: Vademecum Fietsvoorzieningen – Bruxelles).

Approfondimenti: piste ciclabili – incroci con rotatoria

Insieme a Stefano Ponte candidato Sindaco del Comune di Collegno

“Rinasce Network” la voglia di condividere idee e best practice al servizio del cittadino. Una scelta liberale per il buon governo delle nostre città

Con grande piacere oggi abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco Stefano Ponte per la città di Collegno.

Come già qualche mese fa, anche oggi, siamo sempre più convinti del progetto territoriale condiviso nel network Rinasce insieme al gruppo civico Collegno Rinasce.

Con la nostra presenza abbiamo ribadito ulteriormente la voglia di condividere idee e best practice al servizio dei cittadini. Una scelta liberale per il buon governo delle nostre città.

Grazie Stefano per le parole di stima pronunciate nei nostri confronti all’inizio del tuo intervento. Buon lavoro a te e a tutta la tua squadra.

Con il nostro sostegno, un passo avanti, sempre!!!

79° Anniversario “Dieci Martiri del Maiolo”

22 marzo 1945 – 22 marzo 2024

I consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile insieme  a tutto il gruppo Obiettivo Alpignano si uniscono nel ricordo di quelle giovani vite cadute sotto il fuoco nazifascista per l’onore e la libertà d’Italia.

Luciano Bertolo (23), Romolo Cimilando (20), Giacomo Corna (19), Angelo D’Aquila (23), Nicola Distani (20), Enzo Migliore (20), Guido Pecoraino (32), Pietro Rocca (19), Renato Tua (22) e Pietro Vittone (17)

Buca in via Mazzini: prove di sbarco su Marte

Lieti che la criticità legata alla “voragine” di via Mazzini sia stata risolta grazie all’intervento di SMAT, impresa esecutrice, Ufficio Tecnico, Protezione Civile, Security Manager, volontari, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Croce Verde, Sindaco e assessore (mancava solo la NASA e poi eravamo pronti per sbarcare su Marte). Si trattava solamente di una apertura di limitate dimensioni nel fondo stradale della via.

Aggiungeremmo alla lista degli intervenuti, per il prossimo sagrin, anche qualche psicanalista al fine di contenere la rabbia (giustificata) di moltissimi cittadini alle prese con l’ennesima coda chilometrica per attraversare la città da qualsiasi direzione.

Forse al posto del semaforo, probabilmente installato dall’impresa senza consultare il comune, bastava una persona a deviare il flusso di auto provenienti dal ponte nuovo su via Philips Via Mussino sin da subito per evitare i km di code e permettere il transito su via Mazzini ai soli  bus (il sindaco Palmieri e la sua giunta non hanno mai brillato in capacità organizzativa).

Tralasciando la possibilità di eseguire i lavori in notturna per limitare i disagi, siamo comunque contenti che sia stata risolta la criticità.

Arrivederci al prossimo sagrin.

PS: suggeriamo a qualcuno di mettere poca noce moscata sugli gnocchi alla bava. 😉

I PROBLEMI IRRISOLTI DELL’AMMINISTRAZIONE PALMIERI

Ecco le interrogazioni che il nostro gruppo civico Obiettivo Alpignano ha presentato, per voce dei nostri consiglieri Andrea Oliva e Sandro Albrile, al prossimo consiglio comunale di mercoledì 28 febbraio alle ore 18:00 presso il salone Cruto.


IMPIANTO ILLUMINAZIONE VIA COSTA

Abbiamo chiesto a questa amministrazione i motivi del malfunzionamento che persiste su gran parte dell’impianto di illuminazione di via Costa e che lascia al buio il quartiere con problemi di sicurezza per pedoni e automobilisti. Abbiamo altresì chiesto, visti i problemi che interessano anche altre vie periodicamente  al buio, se questa amministrazione abbia intenzione di procedere ad un intervento di ammodernamento della rete di illuminazione pubblica che è ormai obsoleta e non efficiente.


LAVORI SMAT IMPIANTO FOGNARIO VIA MATTEOTTI

È ormai noto a molti alpignanesi che siano passati da via Matteotti il problema del manto stradale costituito da cubetti di porfido: ad ogni temporale si sollevano e vengono portati ai piedi della salita dall’acqua, lasciando la via con buche pericolose per i pedoni e costringendo gli automobilisti ad una vera e propria gincana. Problema che persiste da tempo e che verrà risolto solo quando SMAT farà i già promessi lavori di rifacimento dell’impianto fognario, che però sono rimandati a non si sa quando. Abbiamo chiesto a questa amministrazione se abbia sollecitato SMAT ad adempiere agli obblighi che si è assunta per porre fine ai disagi dei cittadini visto che tra un po’ entreremo nella stagione delle piogge e ricomincerà lo slalom gigante per schivare le buche.


NUOVA ROTATORIA VIA VENARIA – VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA

Con delibera del consiglio comunale n° 27 del 22 maggio 2023 l’amministrazione del sindaco Palmieri ha approvato la realizzazione di una nuova rotatoria su via Venaria al confine con Pianezza, tanto che circa metà della rotonda insiste sul territorio del comune di Pianezza. I nostri consiglieri hanno espresso il loro voto contrario, perchè i cittadini alpignanesi pagheranno anche la parte di rotatoria che verrà realizzata sul territorio comunale di Pianezza!!

Nell’interrogazione abbiamo chiesto se anche l’Amministrazione comunale di Pianezza abbia approvato la variante urbanistica necessaria per la realizzazione della rotonda e se siano pervenute delle osservazioni nei tempi di pubblicazione della delibera, oltre agli eventuali tempi di inizio e conclusione dei lavori.


STATO AVANZAMENTO LAVORI PNRR

Con l’ottica di svolgere il nostro lavoro di verifica e di controllo dell’operato dell’amministrazione Palmieri (incarico che hanno i consiglieri comunali), abbiamo chiesto un resoconto sull’avanzamento dei lavori relativi ai progetti finanziati grazie a PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): pista ciclabile, Govean Academy e polo emergenziale.


IMPIANTI SPORTIVI IN DISUSO

Non sono ancora servite le 10 interrogazioni che abbiamo presentato in questi 3 anni del nostro operato per capire le vere intenzioni del Sindaco e della sua giunta in merito alla volontà politica di riaprire le strutture sportive cittadine: piscina, campi sportivi Borello e Montanaro,  bocciofila. A tutte le interrogazioni abbiamo ricevuto risposte evasive, che si rifacevano a progetti di partenariato mai visti e/o concretizzati; perizie mai fatte fare per conoscere lo stato di conservazione di impianti chiusi da anni, ritardi dovuti ad altri impegni, ecc.

Sta di fatto che queste strutture sono ancora chiuse (nonostante si faccia poi la festa dello sport) e i cittadini e le associazioni sportive sono costretti a migrare nei comuni limitrofi per la pratica del nuoto, nonostante il consistente mutuo che gli alpignanesi ancora stanno pagando sulla struttura.  

Quindi chiediamo per l’ennesima volta quali siano concretamente le intenzioni del sindaco e della giunta in merito. Che sia la volta buona che ci diano risposte concrete con tempi certi?


RISTRUTTURAZIONE FUNZIONALE SALA CONSIGLIO COMUNALE

A proposito di promesse. Vi sono dei lavori che languono per la ristrutturazione della sala del consiglio comunale presso la sede municipale di viale Vittoria. Lavori che non vanno più alla fine (da far rabbrividire Penelope e la sua tela). Doveva essere pronta per ottobre 2022, poi la consegna è slittata a luglio 2023 e a tutt’oggi la sala resta ancora chiusa, nonostante pare che manchino poche opere per concludere detti lavori.

Questa è la terza interrogazione che presentiamo in merito, vediamo quale scusa ci sarà propinata questa volta.


CRONOPROGRAMMA LAVORI SECONDO LOTTO PONTE NUOVO

Ebbene sì: i lavori di ristrutturazione del Ponte Nuovo non sono finiti!

Mancano ancora i lavori del secondo lotto. Nel primo lotto Città Metropolitana, proprietaria del ponte e committente dei lavori, ha provveduto a rifare la soletta dell’impalcato del ponte.

E abbiamo portato tutti la dovuta pazienza necessaria.

Ora tocca al secondo lotto che interesserà la struttura sottostante al ponte e la realizzazione delle reti definitive di protezione contro atti anticonservativi (perché quelle attuali sono provvisorie, come conferma l’amministrazione in carica)

Visto che i lavori del primo lotto sono finiti da più di un anno, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale (è già la seconda volta) se sono a conoscenza della data nella quale inizieranno i lavori e soprattutto, visto il passare di molto tempo, se abbia sollecitato Città Metropolitana a concludere  definitivamente e finalmente i lavori di ristrutturazione del Ponte Nuovo.


Vi invitiamo calorosamente a seguire il prossimo consiglio comunale mercoledì 28 febbraio alle ore 18:00 in presenza o sui canali social del comune di Alpignano.

Obiettivo Alpignano entra nel Network Rinasce. Collegno e Rivoli gli altri comuni già coinvolti

l gruppo civico Obiettivo Alpignano entra a far parte del Network RinasceAlpignano è il terzo comune, dopo Collegno (Collegno Rinasce) e Rivoli (Rivoli Rinasce), a entrare nella federazione delle forze civiche liberali.

“E’ davvero un piacere accogliere Alpignano tra i comuni del Network Rinasce. Grazie all’esperienza civica pregressa e alla visione liberale che ci accomuna, sono certo che il Network potrà beneficiare di nuove idee e di una rinnovata spinta alla rinascita e al cambiamento dei nostri comuni” spiega Massimo Cavazzini, fondatore di Collegno Rinasce. “Ci sono altre realtà che hanno già espresso interesse per il progetto e spero presto di poter accogliere nuovi gruppi civici”.

“E’ da diverso tempo che osserviamo con interesse l’evoluzione del progetto civico alla base del Network Rinasce nei comuni limitrofi. Forti della volontà di attuare politiche di buon governo e convinti quindi della bontà della scelta civica da noi portata avanti nel nostro percorso a servizio dei cittadini, si è rivelata consequenziale la decisione di prendere contatto con Massimo e Stefano per collaborare a creare una rete politica condivisa” aggiunge Sandro Albrile, consigliere comunale di Obiettivo Alpignano.

“Alpignano condivide i valori del progetto Collegno Rinasce e il rafforzamento del Network Rinasce è un passo fondamentale per non disperdere la grande esperienza accumulata nel nostro comune e incanalarla verso un cambiamento del territorio, anche in vista delle elezioni 2025” prosegue Andrea Oliva, consigliere comunale di Obiettivo Alpignano. “Sono certo che unire le singole esperienze potrà portare ad un beneficio per noi ma soprattutto per i nostri cittadini”.

Dopo la nascita del progetto civico Collegno Rinasce nel 2020 e l’esperienza accumulata con il lavoro capillare sul territorio, da gennaio 2023 il Network Rinasce aggrega cittadini e forze civiche liberali con l’obiettivo di condividere idee e best practice, fare squadra e aiutare i movimenti civici locali a portare un cambiamento positivo per i cittadini.

Il confronto, basato su idee e progetti concreti e da una visione d’insieme condivisa, si concretizzerà in azioni sinergiche e sulla creazione di valore per le singole realtà civiche locali. Ogni gruppo civico rimane indipendente, supportato dal Network Rinasce per la creazione di valore che vada oltre i confini del singolo comune.

“Come consigliere comunale ho potuto toccare con mano i problemi di Collegno, le esigenze dei cittadini e la voglia di avere competenza e visione nel modo di amministrare: necessità e sfide che sono comuni ad altre realtà civiche locali” afferma Stefano Ponte, consigliere comunale e candidato sindaco di Collegno Rinasce per le elezioni comunali collegnesi di giugno 2024. “Con l’arrivo di Alpignano, che si affianca a Collegno e Rivoli, continua il processo di convergenza di tutti i soggetti che credono nel cambiamento guidato dai cittadini. Il primo banco di prova saranno le elezioni amministrative di giugno 2024, ma il Network Rinasce andrà oltre il singolo appuntamento elettorale per diventare un contenitore di movimenti civici liberali e liberisti ”.

Alpignano: la videosorveglianza arriva in città?

Leggendo l’articolo del Sindaco sul giornalino di Alpignano News, arrivato nelle nostre case in questi giorni, abbiamo piacevolmente appreso che il primo cittadino ha cambiato idea in merito all’installazione di telecamere sul territorio comunale. Ricordiamo che in campagna elettorale, ed in particolare durante il confronto fra tutti i candidati sindaci, Steven Giuseppe Palmieri si era espresso in maniera nettamente contraria all’installazione di telecamere sul nostro territorio.

Meglio tardi che mai!

Nello stesso articolo si parla di siti critici del territorio comunale identificati dall’amministrazione, sui quali “conviene investire” e per la scelta dei quali si chiede ai cittadini di esprimere una preferenza per “condividere insieme le priorità d’installazione”.

Saremmo tentati, noi di Obiettivo Alpignano in quanto cittadini, di esprimere le nostre priorità sugli undici siti identificati, ma riteniamo che per poter effettuare una scelta efficace e consapevole dovremmo poter disporre di informazioni precise  da analizzare, di dati oggettivi da studiare, per renderci conto di quali effettivamente potrebbero essere le zone più problematiche. Non solo: vorremmo anche valutare se esistano degli altri siti critici in merito.

Le telecamere, avendo una funzione di sicurezza per i cittadini e di tutela del patrimonio comunale, dovrebbero essere installate nei punti di maggior rischio per i cittadini e per i beni comunali.  Riteniamo quindi che la scelta dei siti debba essere frutto di un lavoro portato avanti da quelle figure professionali che entrano nel merito di queste questioni. Proponiamo quindi la formazione di una commissione comunale composta dal Sindaco, dai rappresentanti della Polizia Municipale e dei Carabinieri che, sulla base di rilevazioni dirette sul territorio, identifichino i punti di maggior rischio, coadiuvati dalle segnalazioni dei cittadini.

Ecco il vero contributo da chiedere ai cittadini: segnalare ciò che non va al fine di permettere a chi governa di effettuare le scelte dovute!

Siamo consapevoli che vi siano situazioni di difficile gestione in alcune aree della città e che quindi si debba intervenire urgentemente. Quello dell’installazione delle telecamere è sicuramente un passo importante ma non è ancora sufficiente. A nostro avviso occorrerebbe anche istituire un servizio di vigilanza in borghese ad opera della Polizia Municipale che possa agire in incognito per identificare chi commette atti vandalici, spaccio e altri reati. Di questo però non abbiamo notizie da parte dell’amministrazione comunale.

Ecco che ci viene un altro dubbio: a questa amministrazione stanno più a cuore la sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio comunale o la necessità di ricercare consenso nella popolazione, coinvolgendola in una scelta (di cui difficilmente si avrà contezza!) che non dovrebbe ricadere sulla cittadinanza per competenza?

Per ora noi preferiamo chiamarla “operazione captatio benevolentiae”

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