In data 18 c.m. alle ore 10.00 si è tenuto un secondo video incontro in merito alla situazione del Ponte Nuovo.
All’incontro sulla piattaforma streaming Zoom hanno partecipato per il Comune di Alpignano, l’Architetto Franco Melano; per la maggioranza, il Sindaco Steven Palmieri e gli assessori Pierpaolo Barbiani e Vittorio Granisso; per l’opposizione, Andrea Oliva, Sandro Albrile, Davide Martino e Linda Genre; per Città Metropolitana, il Consigliere Fabio Bianco, l’Ing. Matteo Tizzani e Giovanni Candiano; per il Comitato Genitori IC, Roberta Mingolla; per la Coldiretti, Enrico Pianta; per il Comitato Ponte Nuovo, Claudio Puccioni; per i trasporti pubblici, Gherra; per l’Istituto Comprensivo Alpignano, Silvana Andretta; per la Croce Verde di Alpignano, Mauro Dell’Armellina; i rappresentanti dei comuni di Alpignano, di Collegno e di Givoletto, unici dei 19 comuni invitati e firmatari della lettera di protesta di qualche mese fa.
Il Sindaco Palmieri domanda a Fabio Bianco, consigliere metropolitano ed all’Ing. Tizzani, responsabile dei lavori pubblici di Città Metropolitana, di relazionare sugli interventi da attuare.
Interviene Fabio Bianco scusandosi per non essere stato presente al precedente incontro, causa il troppo poco preavviso. Il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato € 2.000.000,00 ed entro fine anno si concluderà la progettazione per i nuovi interventi affinché nella prossima primavera abbiano inizio i lavori che saranno eseguiti in due fasi successive. L’intervento realizzato tra agosto e settembre, dell’importo di € 300.000,00, ha risolto la problematica strutturale sui pilastri (fratture). Purtroppo alcune tipologie di mezzi non possono ancora circolare, causa la soletta troppo sottile e debole.
L’Ing. Tizzani conferma quanto riportato da Fabio Bianco, condivide alcune tavole che pongono in rilievo la tecnica adottata per la riparazione dei pilastri ed evidenzia il collaudo e certificato dei lavori che sono stati svolti dalla Sistral, azienda specializzata in interventi strutturali. In approvazione ora è la progettazione di due interventi:
- Il rifacimento della parte superiore. Verrà rinforzata la soletta che sarà realizzata con un ispessimento della stessa. Dopo i lavori della prima fase sarà consentito il passaggio con mezzi fino alle 26 tonnellate con deroga per alcuni fino a 44 tonnellate. In questa prima fase il cantiere avrà una durata prevista di 10 mesi.
- La seconda fase non avrà interferenze con il traffico stradale e riguarderà la continuazione dei lavori di rinforzo degli archi e delle altre strutture del ponte.
Prende la parola il Sindaco Palmieri parlando dell’installazione delle reti di protezione anti suicidio, esigenza che era stata espressa dalla precedente amministrazione, e della deroga al passaggio degli scuolabus.
L’ing. Tizzani comunica altresì che per impedire il passaggio dei mezzi pesanti verrà predisposto un restringimento fisico con barriere e non con un portale come inizialmente valutato. Le barriere verranno collocate nelle prossime settimane.
Interviene Enrico Pianta a rappresentanza della Coldiretti esponendo le criticità degli agricoltori, chiedendo chiarimenti su eventuali deroghe per alcuni mezzi che superano le 26 tonnellate alla fine della prima fase dei lavori.
Il Consigliere Metropolitano Fabio Bianco e l’Ing. Tizzani comunicano che è allo studio un piano strategico per future viabilità alternative ed in tal merito si evidenziano due probabili ipotesi, lato Caselette e lato Pianezza.
L’architetto Melano del Comune di Alpignano richiede all’Ing. Tizzani di trasmettergli la documentazione relativa alla certificazione e collaudo del ponte dopo i lavori effettuati su pilastri ed imposte degli archi.
L’assessore Barbiani ringrazia tutti per l’impegno; manifesta la grave situazione di disagio per gli agricoltori estendendo loro un pensiero di solidarietà.
Il capogruppo di Obiettivo Alpignano, Andrea Oliva, considerando la durata di circa 10 mesi dei lavori, da primavera 2021 ad inverno 2022 inoltrato, domanda come verrà gestito il flusso del traffico. A riscontro viene espresso che verrà stabilito un senso unico alternato.
Oliva chiede inoltre se il ripristino delle armature ammalorate e del copriferro della struttura del ponte (pilastri e archi) verrà fatto nella prima o nella seconda fase. Risponde l’Ing. Tizzani: seconda fase. Nei lavori di ripristino delle fratture dei pilastri sono stati inclusi e già realizzati anche i lavori di ripristino delle imposte degli archi. Tale intervento ha consolidato strutturalmente gli archi, ma non tutti i mezzi pesanti possono ancora transitare per il problema della fragilità della soletta.
L’assessore Granisso fa appello per installare il sistema di restringimento della carreggiata nel più breve tempo possibile.
Mauro Dell’Armellina della Croce Verde di Alpignano esprime dubbi sul senso unico alternato durante la prima fase dei lavori e grande preoccupazione per la gestione delle emergenze.
L’incontro è terminato alle 11.30.
In questa sezione, Città Metropolitana ha avvisato con anticipo che il Ponte Nuovo, per un periodo di circa 10 mesi, sarà sottoposto ad una circolazione alternata del traffico, che non gioverà sicuramente alla viabilità cittadina gravando nuovamente in parte sul Ponte Vecchio e creando intasamenti nelle ore di maggiore percorrenza su tutto il nostro territorio.
Ricordiamo dopo la precedente improvvisa chiusura di maggio del Ponte Nuovo, l’allora candidato sindaco Steven Palmieri, appoggiato da compagni e Sindaci di partito dei comuni limitrofi (oggi non presenti al video incontro), protestare e rivendicare in nome dei cittadini di Alpignano delle soluzioni.
Confidiamo, pertanto, che ora con la sua Giunta possa stilare soluzioni condivise con Città Metropolitana per evitare che i 10 mesi di cantieri non diventino un secondo incubo per gli alpignanesi cittadini e commercianti.
Il tempo delle bandiere e delle marce sul ponte è concluso, ora tocca dimostrare capacità!