Ecco le interrogazioni che il nostro gruppo civico Obiettivo Alpignano ha presentato, per voce dei nostri consiglieri Andrea Oliva e Sandro Albrile, al prossimo consiglio comunale di mercoledì 28 febbraio alle ore 18:00 presso il salone Cruto.
Abbiamo chiesto a questa amministrazione i motivi del malfunzionamento che persiste su gran parte dell’impianto di illuminazione di via Costa e che lascia al buio il quartiere con problemi di sicurezza per pedoni e automobilisti. Abbiamo altresì chiesto, visti i problemi che interessano anche altre vie periodicamente al buio, se questa amministrazione abbia intenzione di procedere ad un intervento di ammodernamento della rete di illuminazione pubblica che è ormai obsoleta e non efficiente.
È ormai noto a molti alpignanesi che siano passati da via Matteotti il problema del manto stradale costituito da cubetti di porfido: ad ogni temporale si sollevano e vengono portati ai piedi della salita dall’acqua, lasciando la via con buche pericolose per i pedoni e costringendo gli automobilisti ad una vera e propria gincana. Problema che persiste da tempo e che verrà risolto solo quando SMAT farà i già promessi lavori di rifacimento dell’impianto fognario, che però sono rimandati a non si sa quando. Abbiamo chiesto a questa amministrazione se abbia sollecitato SMAT ad adempiere agli obblighi che si è assunta per porre fine ai disagi dei cittadini visto che tra un po’ entreremo nella stagione delle piogge e ricomincerà lo slalom gigante per schivare le buche.
Con delibera del consiglio comunale n° 27 del 22 maggio 2023 l’amministrazione del sindaco Palmieri ha approvato la realizzazione di una nuova rotatoria su via Venaria al confine con Pianezza, tanto che circa metà della rotonda insiste sul territorio del comune di Pianezza. I nostri consiglieri hanno espresso il loro voto contrario, perchè i cittadini alpignanesi pagheranno anche la parte di rotatoria che verrà realizzata sul territorio comunale di Pianezza!!
Nell’interrogazione abbiamo chiesto se anche l’Amministrazione comunale di Pianezza abbia approvato la variante urbanistica necessaria per la realizzazione della rotonda e se siano pervenute delle osservazioni nei tempi di pubblicazione della delibera, oltre agli eventuali tempi di inizio e conclusione dei lavori.
Con l’ottica di svolgere il nostro lavoro di verifica e di controllo dell’operato dell’amministrazione Palmieri (incarico che hanno i consiglieri comunali), abbiamo chiesto un resoconto sull’avanzamento dei lavori relativi ai progetti finanziati grazie a PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): pista ciclabile, Govean Academy e polo emergenziale.
Non sono ancora servite le 10 interrogazioni che abbiamo presentato in questi 3 anni del nostro operato per capire le vere intenzioni del Sindaco e della sua giunta in merito alla volontà politica di riaprire le strutture sportive cittadine: piscina, campi sportivi Borello e Montanaro, bocciofila. A tutte le interrogazioni abbiamo ricevuto risposte evasive, che si rifacevano a progetti di partenariato mai visti e/o concretizzati; perizie mai fatte fare per conoscere lo stato di conservazione di impianti chiusi da anni, ritardi dovuti ad altri impegni, ecc.
Sta di fatto che queste strutture sono ancora chiuse (nonostante si faccia poi la festa dello sport) e i cittadini e le associazioni sportive sono costretti a migrare nei comuni limitrofi per la pratica del nuoto, nonostante il consistente mutuo che gli alpignanesi ancora stanno pagando sulla struttura.
Quindi chiediamo per l’ennesima volta quali siano concretamente le intenzioni del sindaco e della giunta in merito. Che sia la volta buona che ci diano risposte concrete con tempi certi?
A proposito di promesse. Vi sono dei lavori che languono per la ristrutturazione della sala del consiglio comunale presso la sede municipale di viale Vittoria. Lavori che non vanno più alla fine (da far rabbrividire Penelope e la sua tela). Doveva essere pronta per ottobre 2022, poi la consegna è slittata a luglio 2023 e a tutt’oggi la sala resta ancora chiusa, nonostante pare che manchino poche opere per concludere detti lavori.
Questa è la terza interrogazione che presentiamo in merito, vediamo quale scusa ci sarà propinata questa volta.
Ebbene sì: i lavori di ristrutturazione del Ponte Nuovo non sono finiti!
Mancano ancora i lavori del secondo lotto. Nel primo lotto Città Metropolitana, proprietaria del ponte e committente dei lavori, ha provveduto a rifare la soletta dell’impalcato del ponte.
E abbiamo portato tutti la dovuta pazienza necessaria.
Ora tocca al secondo lotto che interesserà la struttura sottostante al ponte e la realizzazione delle reti definitive di protezione contro atti anticonservativi (perché quelle attuali sono provvisorie, come conferma l’amministrazione in carica)
Visto che i lavori del primo lotto sono finiti da più di un anno, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale (è già la seconda volta) se sono a conoscenza della data nella quale inizieranno i lavori e soprattutto, visto il passare di molto tempo, se abbia sollecitato Città Metropolitana a concludere definitivamente e finalmente i lavori di ristrutturazione del Ponte Nuovo.
Vi invitiamo calorosamente a seguire il prossimo consiglio comunale mercoledì 28 febbraio alle ore 18:00 in presenza o sui canali social del comune di Alpignano.
Ad un anno dell’amministrazione della giunta Palmieri invitiamo i cittadini a valutare cosa effettivamente è stato fatto, al netto delle molte parole spese.
Per quanto riguarda i LAVORI PUBBLICI la città resta con il ponte nuovo precario, in attesa dalla scorsa primavera di un sempre imminente inizio lavori, che l’immobilismo di questa amministrazione ancora non riesce a concretizzare.
Inoltre la scellerata decisione di mantenere la viabilità sul ponte vecchio a senso unico, che sarebbe dovuta durare una settimana “di prova” per la circolazione ad anello, non permette più il transito in direzione Rivoli ed obbliga i cittadini a peripezie per raggiungere anche brevi distanze.
Ricordiamo che il primo sopralluogo per la messa in sicurezza del Ponte Nuovo avvenne il 26 luglio 2018, ottenuto dal Sindaco Andrea Oliva, presente con l’assessore ai LL.PP. Maurizio Morra Di Cella, ed con i rappresentanti della Città Metropolitana Ing.Tizzani Direttore Area Lavori Pubblici e il sindaco di Pianezza, Consigliere Metropolitano.
Dopo decenni di nulla, da quel sopralluogo venne redatta la documentazione utile ad una richiesta di fondi per la messa in sicurezza del Ponte Nuovo, ottenendo poi dal governo nazionale i fondi necessari a procedere con i lavori nel dicembre 2019.
‘NDUMA ‘NDARERA!
Anche lo spostamento del poliambulatorio dell’Asl al Movicentro è rimasto immobile, al netto di foto di facciata per mostrare quanto già ottenuto dall’amministrazione Oliva.
La firma del verbale di consegna dei locali del Movicentro all’Asl del 14 settembre infatti è il risultato di un percorso iniziato 2 anni e mezzo fa, quando in data 7 Febbraio 2019 il Sindaco Andrea Oliva e il Direttore generale dell’Asl Dott. Boraso firmarono il protocollo di intesa posando le fondamenta per il trasferimento del poliambulatorio. Con tale accordo si sarebbe risolta entro l’anno 2019 la difficile situazione dell’Asl, che sarebbe stato finalmente spostato da un posto vetusto ed insalubre, non fosse stato che, il 23 Dicembre 2019, alcuni consiglieri di maggioranza con la complicità di altri di minoranza (tranne i consiglieri del M5S Di Maggio e Del Vecchio che con responsabilità non accettarono di dimettersi), rassegnarono le loro dimissioni, portando il nostro Comune per l’ennesima volta al commissariamento e decidendo così di bloccare qualsiasi attività in essere, tra queste il passaggio al Movicentro dell’ASL.
Il risultato ottenuto dall’attuale amministrazione? Anziani, donne e bambini, lasciati in piedi per ore in lunghe file in attesa davanti ai fatiscenti ambulatori di via Philips, senza un minimo di cura nel fornire loro acqua e nel montare una piccola tensostruttura che desse ombra nei mesi estivi e riparo nei mesi invernali. Senza parlare poi di coloro che anche per i servizi più ordinari hanno dovuto peregrinare nei comuni limitrofi.
Riteniamo grave non aver attivato il COC (Centro Operativo Comunale) ad inizio pandemia, e ancor più grave non aver attivato in Alpignano un hub vaccinale per rendere più agevole ai cittadini la possibilità di vaccinarsi in loco.
‘NDUMA ‘NDARERA!
Per quanto riguarda il piano asfaltature, ci piace ricordare che durante il mandato del Sindaco Andrea Oliva varie sono state le opere di asfaltatura, tra cui Via Garibaldi, Via Mazzini, Via Cavour.
Nel consiglio comunale del 31 maggio 2021 venne presentato dalla nuova amministrazione il programma triennale dei lavori pubblici per gli anni 2021-2022-2023: per l’anno 2021 vi è una voce per le asfaltature con un importo pari a 200.000 euro, finanziati con l’apertura di un mutuo. Ad oggi, cosa è stato fatto? Nulla, tranne qualche misero rattoppo, considerando che l’unica strada asfaltata ad oggi è stata Via Rivera, ma direttamente dalla Città Metropolitana con propri fondi, in un periodo adatto per le asfaltature.
Nei mesi freddi non è consigliabile asfaltare e, visto che il 2022 è alle porte, l’impegno preso per il 2021 rischia fortemente di concludersi con un nulla di fatto a discapito di tutta la cittadinanza e del decoro urbano.
‘NDUMA ‘NDARERA!
Altro tasto decisamente dolente per la cittadinanza è la gestione del verde pubblico dell’attuale amministrazione! Percorrendo le strade comunali, anche quelle del centro, i cittadini hanno potuto vedere il totale stato di noncuranza del verde pubblico.
Va bene essere ‘green’, ma ci sembra davvero di aver smarrito la diritta via in una selva oscura!
Durante l’amministrazione precedente, considerata l’impossibilità di effettuare un servizio puntuale ed efficiente di manutenzione del verde con mezzi e risorse proprie del Comune di Alpignano, l’assessore Morra Di Cella e il sindaco Oliva decisero di avviare l’iter per l’affidamento del servizio ad aziende esterne. A seguito di numerosi incontri iniziati nel 2017 tra l’assessore Maurizio Morra, il sindaco Andrea Oliva, e il responsabile di Coldiretti, forti di un accordo quadro tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e la Confederazione Nazionale Coldiretti, nel 2018 l’amministrazione Oliva affidò la manutenzione del verde pubblico ai coltivatori diretti della zona per un importo complessivo di € 71.864,08 al netto dei ribassi d’asta.
Ed i risultati furono eccellenti.
Ci perplime e molto che “in un delirio ambientalista estremo” l’attuale amministrazione Palmieri abbia deciso di non continuare con i coltivatori diretti, trasformando Alpignano in una foresta selvatica e inospitale.
‘NDUMA ‘NDARERA!
And last but not least, gli impianti sportivi! La Piscina comunale è ormai chiusa da tempo, i cittadini non possono più utilizzare l’impianto e nemmeno sanno se riusciranno a recuperare le rette pagate in precedenza. Obiettivo Alpignano nel consiglio comunale del 29 luglio ha presentato un’interrogazione In merito: l’amministrazione rispose che ci si trovava in una fase di stallo e che come rappresentanti del comune non si poteva fare nessuna azione per il recupero dei crediti. Richiedemmo azioni legali più forti, risposero di essere allo studio coi legali dell’Ente…Auguri!
E anche il Palazzetto dello Sport, cui il Sindaco Andrea Oliva aveva dato nuova vita con una rimessa a punto dell’edificio invitando tra gli altri le ragazze del Cus Collegno Volley Barricalla, che fino al 2019 disputarono allenamenti settimanali e diverse partite del campionato nazionale di A2 nel nostro Palazzetto, ora è in evidente stato di abbandono. Che dire?
‘NDUMA ‘NDARERA!
Per necessità di concentrazione abbiamo evidenziato gli argomenti che riteniamo più stucchevoli, ma molto altro ci sarebbe da dire. Purtroppo le inaugurazioni di nuove panchine per questo o quell’altro motivo e la sensibilità alla giornata mondiale del giorno, il maldestro invito con le realtà locali a partecipare alle varie manifestazioni per poi presentare i risultati come attività comunale nascondendosi dietro ad un interessato “volemose bene” non sono sufficienti per una buona amministrazione comunale.
La strada era stata tracciata dalla precedente amministrazione, perdersi era davvero difficile…eppure l’attuale giunta ci è riuscita. ‘NDUMA ‘NDARERA!
Anche loro come i gamberi, camminano all’indietro come reazione istintiva, quando si trovano di fronte a un pericolo improvviso.
1′ Interrogazione: reti di protezione Ponte Nuovo.
Il nostro consigliere Andrea Oliva con il gruppo Obiettivo Alpignano, ritenendo non più accettabile per la cittadinanza, soprattutto alla luce dei continui e ultimi tragici suicidi avvenuti, ulteriori ritardi nell’esecuzione dei lavori compresi di installazione di reti di protezione sul Ponte Nuovo richiede nuovamente alla maggioranza lo stato di avanzamento lavori da parte di città metropolitana (a che punto siamo?). Considerato che nel luglio del 2018, come Sindaco, Oliva era andato dai consiglieri di città metropolitana per richiedere l’installazione urgente di reti di protezione, a cui era seguito un sopralluogo congiunto con città metropolitana per valutare il posizionamento di un sistema anticaduta e la possibilità di ristrutturare il ponte che risultava particolarmente ammalorato. Visto che Il tutto è poi proseguito nel Febbraio 2019 con la presentazione di una mozione, da parte del consigliere metropolitano Castello, per l’installazione delle reti e della ristrutturazione del ponte che è stata approvata da città metropolitana. Visto che nel Febbraio 2021 il comune di Alpignano ha pubblicato un comunicato evidenziando le fasi della ristrutturazione e che la 3′ fase sarà quella in cui verranno installate le reti di protezione.
A tale interrogazione hanno risposto l’assessore Barbiani, per il 1′ quesito, e il Sindaco Palmieri, per il 2′ quesito.
L’assessore Barbiani sostiene che il Comune ha inviato una mail all’ing. Tizzani chiedendo chiarimenti, è seguita una mail di risposta dell’ ingegnere che ha chiarito che città metropolitana stà valutando diverse tipologie di reti che permettano di ridurre l’impatto ambientale, che Il secondo lotto funzionale di importo di 1.500.000 euro sarà oggetto di richiesta di finanziamento al ministero.
Il Sindaco, in merito al 2′ quesito, ha detto che per il primo e il secondo lotto i progetti sono pervenuti, invece per il lotto 3′ non sono ancora pervenuti.
Il nostro consigliere Oliva non si dice soddisfatto delle risposte perchè in entrambi i casi abbiamo interagito con tecnici e non con politici. In passato l’allora sindaco Oliva si era rivolto alla politica e non all’ing. Tizzani. La politica dispone le risorse e il tecnico fa. Abbiamo ricordato al Sindaco che c’è una mozione che impegnava e impegna città metropolitana a ristrutturare il ponte e posizionare le reti anticaduta. Consigliamo al sindaco Palmieri di andare a parlare con i politici e non con i tecnici.
2′ interrogazione: oneri finanziari connessi alla posa in opera del ponte Bailey.
Il nostro consigliere Sandro Albrile apre l’interrogazione con la considerazione che nel 2020 il commissario prefettizio ha richiesto al genio militare la realizzazione di un ponte provvisorio in zona Sassetto e che l’attuale amministrazione non ha perseguito la realizzazione del suddetto ponte ci siamo chiesti e abbiamo interrogato sia il sindaco che l’assessore delegato su quali fossero gli oneri finanziari connessi alla posa in opera del suddetto ponte e per quale motivo si è deciso di non fare tale opera, che avrebbe dato ossigeno alla asfissiata viabilità alpignanese.
L’assessore Barbiani risponde al 1′ punto: secondo il genio militare gli oneri ammonterebbero a: 419206 euro di oneri per il ponte, 44300 euro per il materiale per il gittamento, canone annuale anticipato di 8384 euro, una fidejussione a garanzia 4192 euro e una fidejussione a garanzia della manutenzione del ponte di 101420 euro. Il preventivo degli oneri è stato inviato dal commissario prefettizio a città metropolitana che ha evidenziato diverse opere accessorie necessarie per la realizzazione del suddetto ponte che avrebbero portato l’importo degli oneri a 1.321.239 euro (si è studiata la possibilità di posare un ponte leggermente più stretto con costi lievemente inferiori).
In merito al punto 2 Il sindaco ha risposto che città metropolitana ha scelto di non fare il ponte Bailey per l’esborso economico troppo elevato.
Il nostro consigliere Albrile si è detto non soddisfatto della risposta del sindaco perchè ha sconfinato nella precedente interrogazione in polemica con il consigliere Oliva. Altra considerazione che la vera scelta politica, in questo caso, è stata quella di non fare il ponte Bailey in funzione di valutazioni economiche e di risparmio su un’opera che avrebbe alleggerito di molto la viabilità di Alpignano. Di queste scelte e delle chiusure del ponte o delle viabilità ad anello, l’attuale amministrazione dovrà rendere conto ai cittadini che auspicavano un miglioramento, anche a fronte di un sacrificio economico, e non escamotage che appesantiranno ulteriormente lo scorrimento delle auto in città.
il consigliere Oliva ha chiesto, al sindaco e all’assessore delegato, se l’apertura dell’anno scolastico è avvenuta senza problematiche particolari in merito ai lavori di messa in sicurezza delle strutture scolastiche, se i lavori sono stati portati a termine secondo i progetti e gli affidamenti e per sapere quali attività di indirizzo politico sono state messe in atto dal sindaco e dalla giunta per trovare le risorse necessarie per continuare i lavori di messa in sicurezza dalla precedente amministrazione.
In risposta ai primi due quesiti l’assessore Barbiani, un po’ innervosito, ha affermato che, dopo aver interpellato il tecnico comunale, non ci sono stati problemi per l’apertura dell’anno scolastico e nell’esecuzione dei lavori, Al terzo quesito ha risposto il sindaco ha iniziato una filippica sulla composizione della forza politica che lo sostiene, che la suddetta coalizione è costituita da tutti gli elementi che hanno sfiduciato l’allora sindaco Oliva e che hanno fatto loro le linee politiche e programmatiche seguite all’epoca, per cui l’attuale amministrazione sostenendo che le forze politiche che lo sostengono in precedenza sostenevano il sindaco Oliva e prima di sfiduciarlo per creare il nuovo soggetto politico avevano un progetto politico per la sicurezza delle scuole che verrà perseguito dall’attuale amministrazione.
Il consigliere Oliva, in risposta al sindaco Palmieri, gli ha ricordato che il programma di mandato è del Sindaco come recitato dal testo unico degli enti locali e non dei consiglieri per cui è il Sindaco che risponde del suddetto programma.
In risposta all’Assessore Barbiani che evidenziava l’aspetto piuttosto tecnico che politico dei primi due punti dell’interrogazione, il consigliere Oliva replica che è anche compito dei consiglieri controllare gli aspetti tecnici che riguardano l’amministrazione comunale.
4′ interrogazione: strutture comunali per la pratica dello sport
Il consigliere Albrile ha esposto l’interrogazione in cui ha chiesto se l’amministrazione comunale ha eseguito, nell’anno in corso, le attività previste dal regolamento per la concessionedelle palestre comunali alle associazioni sportive, se le palestre sono gia state concesse alle associazioni e per conoscere quali attività di indirizzo politico sono state messe in atto dal sindaco e dalla giunta per poter concedere l’utilizzo in tempi breve del palazzetto dello sport, del campo Borello, del campo Montanaro e del bocciodromo comunale.
Ha risposto un polemico assessore Barbiani che ha sostenuto che l’attuale amministrazione ha iniziato la propria attività in piena pandemia, non rispondendo all’interrogazione ma abbarbicandosi su un passato pandemico. La nostra richiesta era: cosa state facendo? Avete dato in concessione delle strutture? Avete un indirizzo politico in merito alla concessione di alcune strutture? Risposta. Pandemia.
Il sindaco Palmieri, anche lui nervoso e confuso, è intervenuto dicendo di essere felice dell’interessamento dell’opposizione. Si è deciso di andare verso lo strumento del partenariato pubblico e privato ovvero si farà una ricerca sulla manifestazione di interesse e poi attraverso una progettazione condivisa con un privato.
Il consigliere Albrile ha risposto all’assessore Barbiani sostenendo che la pandemia esiste ma questo non toglie la possibilità di organizzarsi e creare il protocollo e farsi trovare pronto in tempo per partire velocemente, vedasi Pianezza. In merito alla risposta del Sindaco siamo soddisfatti del fatto che ha ammesso di essere in ritardo sul programma però adesso basta e cerchiamo di finire il lavoro e dare le concessioni alle associazioni.
4. NOMINA DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL COMUNE DI ALPIGNANO PER IL TRIENNIO 2021-2024
Il consigliere Sciuto, presidente della commissione 2 , riferisce che per nominare il presidente del collegio dei revisori dei conti, sono pervenute 21 candidature sostanzialmente corrette e descrive che la valutazione dei diversi curricula ha considerato validi criteri di selezione le competenze accademiche e professionali dei candidati, le loro capacità di certificare l’interesse per l’autoformazione e di guidare un team, le conoscenze in materia finanziaria ed eventuali esperienze in ruoli simili. Pertanto nella commissione 2 riunitasi il 23/09 è stata scelta la dott.ssa Scandizzo Maria Carmela.
Il nostro consigliere Oliva esprime delusione e rammarico per la mancanza da parte della maggioranza di un metodo di valutazione congiunta con la minoranza, che esprime comunque una buona parte dei cittadini.
Sottolinea che la maggioranza non si è presentata in commissione con una rosa di nomi, ma con un nome già scelto: sono venute a mancare, di nuovo, una lettura congiunta dei curricula e una riflessione congiunta sui criteri di valutazione. Per una questione di numeri, non si poteva che prendere atto della decisione già presa.
Suggerisce che un valido criterio di valutazione sarebbe potuto essere la quantità di comuni, alcuni di dimensioni notevoli, in cui i candidati hanno operato, visto che diversi lo hanno evidenziato con forza nei c.v. E non ritiene invece pertinente l’interesse per l’autoformazione, che più che un criterio è un obbligo di legge per i professionisti, pertanto comune denominatore dei candidati.
E ribadisce che la minoranza vuole collaborare condividendo le fasi di valutazione e non assistere con amarezza all’esposizione di decisioni già prese.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
5. APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO 2020
L’assessore Granisso relaziona il bilancio consolidato per l’esercizio 2020, che ci vede protagonisti x 3/12, è il bilancio del gruppo che vede 9 partecipate, società che sono state individuate nella deliberazione della giunta comunale n. 121 del 25/08/21.
Il bilancio consolidato è uno strumento molto utile perchè attribuisce alla capogruppo uno strumento per programmare, gestire e controllare il proprio gruppo. Rappresenta il 3% del bilancio del comune di Alpignano, che ne è capogruppo del consorzio con le altre personalità giuridiche: Cissa, Cidiu, Cados, Smat, Sap (Soc. Acqua Potabile), e Zona Ovest di Torino. Ci sarebbe dovuta essere anche l’A.i.d.a. (Azienda Intercomunale Difesa Ambiente), che si occupa della raccolta e depurazione in apposito impianto delle acque di scarico. Questo non è stato possibile perchè attualmente l’A.I.D.A non ha presentato il bilancio.
Il nostro consigliere Oliva interviene per sottolineare che l’A.i.d.a. è un consorzio nostro per il 32%, non è un ente terzo! Il legale rappresentante dell’ente per quanto riguarda le partecipate è il sindaco. Quindi è il nostro sindaco che non ha presentato bilancio e questo è un fatto grave.
Quindi pur esprimendo soddisfazione nei confronti del segretario Cangini da un punto di vista prettamente tecnico, da quello politico è un fallimento, considerato l’impegno che nel passato la precedente amministrazione ha messo nella gestione di questo consorzio.
Inoltre tale società ci permetteva di rientrare di circa € 65.000 all’anno: i cittadini pagano una quota per la depurazione delle acque in bolletta, il comune di Alpignano beneficia di un ritorno dei dividendi della società Aida che poi vengono spesi per i cittadini stessi.
Oliva teme che nella variazione di bilancio ci sarà una voce per soldi già preventivati che quindi non arriveranno e si smarca dalle accuse del sindaco di non avere presentato il bilancio d’esercizio dell’A.i.d.a. ricordando che era un’incombenza da ottemperare nel 2020 quando c’era il commissario prefettizio e non più lui.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
6. VARIAZIONE N.5 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023
L’assessore Granisso presenta la variazione di bilancio relazionando le diverse voci a bilancio.
Spiega che pur avendo inserito a scopo cautelativo la metà della cifra che lo stato avrebbe dato per la gestione dell’emergenza Covid, in realtà ne sono entrati un venticinquesimo (€ 79.000 circa), di cui ancora manca rendicontazione.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
7. ADEGUAMENTO CONVENZIONE E APPROVAZIONE NUOVO STATUTO CONSORTILE DEL CONSORZIO DI AREA VASTA DENOMINATO “C.A.DO.S. CONSORZIO AMBIENTE DORA SANGONE” CON SEDE IN RIVOLI. RATIFICA AI SENSI DELL’ART.33 COMMA 5 DELLA L.R. 1/2018 E S.M.I.. APPROVAZIONE
La delibera che viene illustrata dall’Architetto Titonel, porta la ratifica di due leggi regionali, essendo il nostro Comune componente del Consorzio Ambientale denominato C.A.Do.S. (Consorzio Ambiente Dora Sangone).
con legge Regione Piemonte 10 gennaio 2018, n. 1, modificata con Legge Regione Piemonte 3 febbraio 2021 n. 4 , rubricata “Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alle legge regionali 26 arile 2000, n. 44 e 24 maggio 2012, n. 7 “ è stata prevista la riorganizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani individuando un unico ambito territoriale ottimale regionale, articolato in sub ambiti di area vasta, la cui governance è esercitata da consorzi di comuni, denominati consorzi di area vasta, con territorio coincidente con quello degli attuali consorzi costituiti ai sensi della L.R. 24/2002 “Norme per la gestione dei rifiuti”.
Una presa d’atto che tutti i comuni del consorzio hanno dovuto ratificare.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
Durante il consiglio comunale del 29.06.2021 il nostro gruppo ha presentato tre interrogazioni: una relativa ai lavori di manutenzione del ponte nuovo, chiedendo la data di inizio lavori, una relativa ai lavori di manutenzione del verde pubblico e una all’installazione del sistema di videosorveglianza sul territorio cittadino.
In merito ai lavori di manutenzione del ponte nuovo, abbiamo chiesto se c’è certezza sulla data di inizio lavori. L’Assessore Barbiani ha detto che non c’è ancora la data: hanno fatto un’ interrogazione a città metropolitana che, attraverso l’ing. Tizzani, ha risposto che gli appalti stanno procedendo come previsto. Il nostro consigliere Sandro Albrile si è detto soddisfatto, ma esorta l’assessore Barbiani a sollecitare e pungolare città metropolitana.
Per quanto riguarda la seconda interrogazione sui lavori di manutenzione verde pubblico, il nostro consigliere Andrea Oliva ha chiesto giustificazione in merito alla grave situazione di incuria del verde pubblico comunale, con rischi per l’igiene e la sanità pubblica; sottolinea che risulta evidente che è mancata la pianificazione della manutenzione e che si poteva affidare la suddetta manutenzione ai coltivatori diretti di Alpignano e comuni limitrofi, come fatto dalla precedente amministrazione. L’ Assessore Barbiani dichiara che l’attuale giunta ha fatto una ben precisa scelta politica di intervento sulle consolidate prassi di manutenzione del verde pubblico per costruire un modo diverso di gestione, ovvero accordo quadro, lasciando il comune sommerso da metri di verde pubblico. Ammette che sono in ritardo e si scusa coi cittadini! Il nostro consigliere Andrea Oliva si dice non soddisfatto della risposta, poiché la decisione politica di modificare le opere di manutenzione, non escludeva l’utilizzo delle vecchie procedure, soprattutto sostiene che si sarebbe potuto optare per il sistema di affido del taglio erba agli agricoltori locali e poi il prossimo anno si variava il sistema passando agli accordi quadri.
In merito all’interrogazione sulla installazione dell’impianto videosorveglianza cittadina: la videosorveglianza rappresenta un deterrente contro i crimini. Si richiede alla giunta se intenderà installare un impianto di videosorveglianza. L’Assessore Barbiani informa che il 15 ottobre scorso l’amministrazione ha presentato domanda per accesso al bando per i finanziamenti, ma che lo stesso non è stato vinto. Il progetto di installazione di videosorveglianza resta uno dei progetti a cui la giunta tiene. Il nostro consigliere Oliva si dichiara parzialmente soddisfatto, perché la videosorveglianza è un grande deterrente per i reati all’interno dei comuni, questo porterebbe a maggiore sicurezza nel nostro comune.
2. COMUNICAZIONI
Il nostro gruppo ha presentato una comunicazione in merito alla segnaletica stradale verticale per sensibilizzare l’amministrazione comunale relativamente ad alcuni cartelli stradali installati ad un’altezza non corretta, che quindi risultano pericolosi per i pedoni che si muovono sui marciapiedi sottostanti. Ai sensi dell’art. 39 del codice della strada i cartelli di segnaletica verticale vanno posizionati sui marciapiedi o sui percorsi pedonali su cui insistono ad un’altezza non inferiore a 2,2 m. dal suolo, mentre ad esempio all’incrocio di Via Valle con via Garibaldi questo non avviene, essendo i cartelli direzionali ben posti più in basso, oscurando peraltro il semaforo ivi esistente. Il consigliere Albrile richiede pertanto venga prestata più attenzione alla normativa vigente in merito e vengano riposizionati in maniera corretta i cartelli maldestramente piazzati.
4. RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020 -APPROVAZIONE
L’Assessore Granisso relaziona che il risultato di amministrazione al 31.12. 2020 è stato di € 6.197.265 e informa che è stato completato il rientro del disavanzo di amministrazione di € 294.113, che risultano crediti di dubbia esigibilita’ per circa 5 milioni di euro, ovvero soldi che i cittadini devono al comune che la giunta cercherà di recuperare. Entrate tributarie per 9 milioni, trasferimenti dello stato per circa 2 milioni di euro, 10 milioni di spese correnti. Il nostro consigliere Andrea Oliva ammette che 3 mesi di insediamento della nuova giunta non permettono nulla se non la mera analisi ragionieristica del bilancio. La sua chiosa si sofferma sul disavanzo di bilancio del 2019 che fa pensare ad una amministrazione scellerata ma che i circa € 294.000 sono frutto di una particolare obbligatorietà che ha determinato un disavanzo tecnico.
Il consigliere Andrea Oliva ha chiesto lumi in merito ad alcuni aspetti del bilancio ovvero l’avanzo di amministrazione nella parte vincolata, nello specifico qual è l’importo dell’avanzo di amministrazione e quanta parte viene utilizzata in questa manovra. Risponde l’Assessore specificando che l’avanzo ammonta ad € 954.219. Interviene il dott. Cangini che chiarisce che l’avanzo applicato in questa variazione ammonta a circa € 326 mila. Il consigliere Oliva si è soffermato sul fatto che l’avanzo di bilancio è piuttosto cospicuo, questo significa che non si sono mantenuti gli impegni presi, esorta gli assessori in carica a spendere ciò che è stato previsto, sinonimo di buona amministrazione. Nello specifico, la critica è rivolta al fatto che si è dovuto far ricorso alla variazione di bilancio per fare attività già previste nel precedente bilancio.
I nostri consiglieri si sono astenuti.
Delibera approvata.
6. MODIFICA REGOLAMENTO TARI
7. PRESA D’ATTO DEL PEF ANNO 2021 – DELIBERATO DALL’ASSEMBLEA CONSORTILE CADOS IN DATA 08/06/2021
8. APPROVAZIONE TARIFFE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2021
Il Consiglio Comunale decide di accorpare in un unico dibattito i 3 punti in oggetto e l’Assessore Granisso presenta la delibera, concludendo che grazie al DPR 158/99 si potrà godere del beneficio di una riduzione di circa 11% della quota variabile della e quindi del 5-6% in meno sul totale della bolletta.
Il nostro consigliere Oliva sottolinea ed esplicita ai cittadini che tale beneficio nella gestione delle tariffe, grazie all’intervento di copertura di una parte delle utenze domestiche, è da considerarsi un’attività UNA TANTUM, quindi valida solo per quest’anno.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
Delibera approvata.
9. PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI 2021/22. APPROVAZIONE SECONDA MODIFICA
Nel rivedere la documentazione del programma triennale si sono riscontrati errori materiali e di merito che impongono di votare un emendamento relativo al programma biennale degli acquisti e delle forniture, nel merito del servizio di riscossione coattivo ( che passa da 36 a 48 mesi), del trasporto scolastico e della concessione asilo nido. L’Assessore Barbiani relaziona la delibera, specificando che si prevedono acquisti e servizi ben superiori a € 40.000,00 per servizi e forniture dell’ente (comprese assicurazioni, taglio del verde, fornitura energia elettrica e del gas) e pertanto si richiede l’inserimento di questi costi nel programma triennale.
Il consigliere Oliva interviene a proposito del taglio del verde non dichiarandosi soddisfatto del metodo con cui la maggioranza ha assegnato l’incarico ad un unico operatore, invece di far lavorare i coltivatori diretti come nella precedente amministrazione, magari riunitisi in un’associazione temporanea d’imprese.
Esprime perplessità anche in merito alla riscossione coattiva poiché si sarebbe potuto fare di più nell’accertamento e nel recupero dell’evasione tributaria, investendo parte dei soldi in risorse interne, quindi nel personale, per poter abbattere la cifra di € 70.000,00 oggetto dell’emendamento. Ritenendo puramente politico l’indirizzo da percorrere per raggiungere gli obiettivi e massima espressione della volontà politica l’espressione del voto dei consiglieri in Consiglio Comunale, il consigliere Oliva si dichiara basito dall’apprendere che decisioni importanti per tutti i cittadini si possano prendere sulla base di meri errori di calcolo, relativi ad interventi e cifre che a monte fanno parte di un programma di mandato.
I nostri consiglieri si sono astenuti.
Delibera approvata.
10. SOCIETA’ PARTECIPATA CIDIU SERVIZI S.P.A.: APPROVAZIONE DELLA MODIFICA DELL’ART. 5 DELLO STATUTO SOCIALE RELATIVO ALL’OGGETTO SOCIALE
Dal 1/01/2021 il servizio di igiene ambientale è tornato in capo alla CIDIU SPA, in seguito ad un procedimento di ristrutturazione societaria della società partecipata e, come illustra l’Arch. Titonel, tutti i 17 comuni che hanno partecipazione col Cidiu sono tenuti a deliberare la modifica dell’art. 5.
Tale modifica viene presentata come presa d’atto di un percorso obbligato per legge, all’interno delle configurazioni societarie di Cidiu Spa e Cidiu Servizi, che sostanzialmente ufficializza il rientro del servizio di gestione rifiuti al Cidiu Spa.
A questo proposito intervengono entrambi i nostri consiglieri, ponendo l’accento sul fatto che il nuovo art. 5 comporta un sostanziale cambiamento rispetto al precedente statuto poiché prevede di trattare e smaltire anche RIFIUTI PERICOLOSI . Tale aspetto preoccupa non poco poiché evidenzia la volontà della Cidiu di allargare la propria possibilità di business anche ai “RIFIUTI URBANI, SPECIALI, ANCHE PERICOLOSI “, fatto di per sé comprensibile in un’ottica aziendale di profitto, ma assolutamente allarmante poiché lontano dallo scopo fondamentale della partecipata, cioè quello di assolvere bene al proprio compito di raccolta dei rifiuti dei cittadini e delle imprese assimilabili ai rifiuti urbani. Inoltre questa modifica potrebbe agire a sfavore della città qualora cambiassero i vertici, oggi affidabili e di tutto rispetto, del Cidiu poiché apre la strada anche a possibili logiche malsane.
Il consigliere Albrile sottolinea come fosse necessario specificare nel dettaglio cosa si intende per “pericoloso” all’interno dell’art. 5, con l’ausilio di un codice, poiché per come è scritto nell’articolo è troppo generico e quindi soggetto ad interpretazione.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
Delibera approvata.
11. ABROGAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA TRANSITORIA DI ALCUNE FASI E PROCEDURE RELATIVE ALL’ACQUISIZIONE DI BENI, SERVIZI E LAVORI, IN ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI AL D.LGS.18 APRILE 2016, N. 50 – APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N.39/2016
12. ABROGAZIONE REGOLAMENTO: NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI AL D.LGS.18 APRILE 2016, N. 50 PER IL PROCEDIMENTO DI ACQUISIZIONE SEMPLIFICATA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE – APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N.40/2016
Il Consiglio Comunale decide di accorpare in un’unica discussione i due punti in oggetto.
Il consigliere Oliva condivide l’indicazione di utilizzare delle regole che sono leggi e linee guida esplicative delle leggi, soprattutto in un’ottica di snellimento delle procedure e di velocità degli acquisti.
Auspica un’ulteriore forma di controllo, poichè gli strumenti a disposizione della pubblica amministrazione per gli acquisti in rete permettono di trovare i fornitori coi prezzi migliori, e suggerisce comunque di ricorrere a minigare via email per mettere le imprese in concorrenza.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
Delibera approvata.
13. APPROVAZIONE REGOLAMENTO BENI CONFISCATI
L’Assessore Scrima illustra il regolamento da approvare per disciplinare la concessione in uso a terzi dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata assegnati al patrimonio comunale sul cui territorio insistono, sottolineando che la finalità di tale concessione è quella di creare sul territorio attività a fini sociali e di sviluppo per Alpignano nell’ottica di una sempre maggiore cultura della legalità.
A garanzia della valutazione delle istanze verrà creata una commissione composta da Direttore Area Servizi alla Persona (Presidente), Direttore Area Patrimonio (Componente) e da un Componente esperto.
Proprio su quest’ultima figura, interviene il consigliere Oliva evidenziando una lacuna nel regolamento poiché non contiene una norma che stabilisca chi nomina tale Componente esperto né la durata del suo incarico. Anche l’articolo 8, che prevede l’affidamento dei beni in oggetto per un massimo di 19 anni, un periodo che pare troppo esteso considerando che eventuali investimenti potrebbero verificarsi in itinere, è oggetto di perplessità.
Ci piace inoltre sottolineare che le premesse per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata si devono alla precedente amministrazione comunale, che catalizzò l’attenzione sulla comunicazione del Ministero di Grazia e Giustizia relativa all’esistenza sul nostro territorio di tali risorse, e partecipò dopo lungo lavoro al bando, vinto, con cui ci furono affidati tali beni.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
Delibera approvata.
14. APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L’ACCESSO ALL’ARCHIVIO STORICO E DI DEPOSITO
L’Assessore Peraccio presenta il regolamento per l’organizzazione e la gestione dell’archivio storico e di deposito, steso nell’ottica di favorirne la pubblica fruizione, ad uso gratuito, dettagliando le modalità di accesso e di eventuale allontanamento in caso di incuria o danneggiamento.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
Delibera approvata.
15. INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LE AREE MERCATALI
L’assessore Montagono relaziona la delibera per approvare un’integrazione al regolamento delle aree mercatali cittadine, proponendo l’introduzione del nuovo articolo 31 bis, relativo alla possibilità per l’operatore, concessionario nello stesso mercato di più posteggi, di accorpare su richiesta, due posteggi adiacenti appartenenti al medesimo settore merceologico.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
Delibera approvata.
16. MOZIONE PER INTITOLAZIONE DI UN LUOGO ALLE VITTIME DELLE FOIBE
Come Obiettivo Alpignano in un’ottica costruttiva abbiamo proposto una mozione che consentisse di avere un posto dedicato alla memoria di tutti coloro che sono stati umiliati e massacrati dai partigiani Titini, vittime che hanno subito una morte atroce buttate all’interno di buche naturali ricavate nelle rocce, dette Foibe, quasi a nascondere l’efferatezza di una presunta vendetta su inermi civili di origine italiana.
Ecco oggi il nostro pensiero va a coloro che han dovuto subire queste torture, a coloro che si sono ritrovati, i più fortunati, a morire sul colpo e agli altri, agonizzanti per giorni, ben sapendo qual fosse la fine che li aspettava.
Il pensiero va anche a tutti i familiari e ai discendenti di queste persone che per troppi anni si sono sentiti figli di un Dio minore.
La mozione presentata è stata condivisa anche da altri due gruppi politici di minoranza.
Oggi con soddisfazione lo possiamo dire: anche Alpignano avrà un giardino intitolato alle vittime delle Foibe e precisamente parliamo dello spazio verde ubicato all’angolo tra via Mazzini e via Marconi, all’ombra del Pino storico e della tipica fontana Torinese “Toret”.
Per una volta la demagogia ha perso e ha vinto il motto che bisogna :
“RICORDARE PER NON DIMENTICARE”
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
In prossimità del prossimo Consiglio Comunale i nostri due consiglieri Andrea Oliva e Sandro Albrile hanno presentato due interrogazioni con risposta verbale.
Poiché nella prossima primavera proseguiranno i lavori di manutenzione del Ponte Nuovo, con conseguente chiusura parziale con l’istituzione di un senso unico alternato per un periodo di circa 10 mesi fino ad inverno 2022 inoltrato ed a breve, come comunicato da Città Metropolitana, verranno collocate barriere di cemento per impedire il transito sul Ponte Nuovo dei mezzi aventi massa superiore alle 3.5 tonnellate, il gruppo consiliare di Obiettivo Alpignano ha interrogato il Sindaco e la Giunta affinché valutino l’iniziativa di procedere, in collaborazione con Città Metropolitana ed i comuni limitrofi, all’installazione temporanea di un ponte Bailey per tutto il periodo dei lavori di manutenzione del Ponte Nuovo riducendo il disagio rispetto al transito di tutti i veicoli, compresi quelli agricoli che ora devono sostenere lunghi percorsi per l’esercizio delle loro attività nonché alleggerendo il traffico dei mezzi attraverso il centro storico e il Ponte Vecchio e limitando i notevoli disagi anche ai mezzi di soccorso.
Clicca sull’icona per scaricare l’interrogazione “Installazione Ponte Bailey”
La seconda interrogazione è inerente al ripristino della sala d’attesa della stazione ferroviaria di Alpignano. La scelta di chiusura dell’Ente gestore ha creato inevitabilmente disagi soprattutto alle persone più anziane che si avvalgono del servizio del trasporto ferroviario ed abbiamo ricevuto non poche segnalazioni dai pendolari per chiedere il ripristino della piena operatività della stazione. E’ inoltre inaccettabile che la stazione ferroviaria, che a breve potrà rappresentare un nodo di interscambio fondamentale anche per presenza della sede del poliambulatorio dell’ASL TO3 al Movicentro in Piazza Tullio Robotti, non possa garantire il servizio di una sala d’attesa. A tal fine il gruppo consiliare di Obiettivo Alpignano ha sollecitato l’Amministrazione ad un dialogo con la società RFI, per valutare un protocollo d’intesa che definisca la riapertura e la gestione della sala d’attesa della stazione ferroviaria di Alpignano.
Clicca sull’icona per scaricare l’interrogazione “Riapertura sala d’attesa stazione ferroviaria Alpignano”
In data 18 c.m. alle ore 10.00 si è tenuto un secondo video incontro in merito alla situazione del Ponte Nuovo.
All’incontro sulla piattaforma streaming Zoom hanno partecipato per il Comune di Alpignano, l’Architetto Franco Melano; per la maggioranza, il Sindaco Steven Palmieri e gli assessori Pierpaolo Barbiani e Vittorio Granisso; per l’opposizione, Andrea Oliva, Sandro Albrile, Davide Martino e Linda Genre; per Città Metropolitana, il Consigliere Fabio Bianco, l’Ing. Matteo Tizzani e Giovanni Candiano; per il Comitato Genitori IC, Roberta Mingolla; per la Coldiretti, Enrico Pianta; per il Comitato Ponte Nuovo, Claudio Puccioni; per i trasporti pubblici, Gherra; per l’Istituto Comprensivo Alpignano, Silvana Andretta; per la Croce Verde di Alpignano, Mauro Dell’Armellina; i rappresentanti dei comuni di Alpignano, di Collegno e di Givoletto, unici dei 19 comuni invitati e firmatari della lettera di protesta di qualche mese fa.
Il Sindaco Palmieri domanda a Fabio Bianco, consigliere metropolitano ed all’Ing. Tizzani, responsabile dei lavori pubblici di Città Metropolitana, di relazionare sugli interventi da attuare.
Interviene Fabio Bianco scusandosi per non essere stato presente al precedente incontro, causa il troppo poco preavviso. Il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato € 2.000.000,00 ed entro fine anno si concluderà la progettazione per i nuovi interventi affinché nella prossima primavera abbiano inizio i lavori che saranno eseguiti in due fasi successive. L’intervento realizzato tra agosto e settembre, dell’importo di € 300.000,00, ha risolto la problematica strutturale sui pilastri (fratture). Purtroppo alcune tipologie di mezzi non possono ancora circolare, causa la soletta troppo sottile e debole.
L’Ing. Tizzani conferma quanto riportato da Fabio Bianco, condivide alcune tavole che pongono in rilievo la tecnica adottata per la riparazione dei pilastri ed evidenzia il collaudo e certificato dei lavori che sono stati svolti dalla Sistral, azienda specializzata in interventi strutturali. In approvazione ora è la progettazione di due interventi:
Il rifacimento della parte superiore. Verrà rinforzata la soletta che sarà realizzata con un ispessimento della stessa. Dopo i lavori della prima fase sarà consentito il passaggio con mezzi fino alle 26 tonnellate con deroga per alcuni fino a 44 tonnellate. In questa prima fase il cantiere avrà una durata prevista di 10 mesi.
La seconda fase non avrà interferenze con il traffico stradale e riguarderà la continuazione dei lavori di rinforzo degli archi e delle altre strutture del ponte.
Prende la parola il Sindaco Palmieri parlando dell’installazione delle reti di protezione anti suicidio, esigenza che era stata espressa dalla precedente amministrazione, e della deroga al passaggio degli scuolabus.
L’ing. Tizzani comunica altresì che per impedire il passaggio dei mezzi pesanti verrà predisposto un restringimento fisico con barriere e non con un portale come inizialmente valutato. Le barriere verranno collocate nelle prossime settimane.
Interviene Enrico Pianta a rappresentanza della Coldiretti esponendo le criticità degli agricoltori, chiedendo chiarimenti su eventuali deroghe per alcuni mezzi che superano le 26 tonnellate alla fine della prima fase dei lavori. Il Consigliere Metropolitano Fabio Bianco e l’Ing. Tizzani comunicano che è allo studio un piano strategico per future viabilità alternative ed in tal merito si evidenziano due probabili ipotesi, lato Caselette e lato Pianezza.
L’architetto Melano del Comune di Alpignano richiede all’Ing. Tizzani di trasmettergli la documentazione relativa alla certificazione e collaudo del ponte dopo i lavori effettuati su pilastri ed imposte degli archi. L’assessore Barbiani ringrazia tutti per l’impegno; manifesta la grave situazione di disagio per gli agricoltori estendendo loro un pensiero di solidarietà.
Il capogruppo di Obiettivo Alpignano, Andrea Oliva, considerando la durata di circa 10 mesi dei lavori, da primavera 2021 ad inverno 2022 inoltrato, domanda come verrà gestito il flusso del traffico. A riscontro viene espresso che verrà stabilito un senso unico alternato.
Oliva chiede inoltre se il ripristino delle armature ammalorate e del copriferro della struttura del ponte (pilastri e archi) verrà fatto nella prima o nella seconda fase. Risponde l’Ing. Tizzani: seconda fase. Nei lavori di ripristino delle fratture dei pilastri sono stati inclusi e già realizzati anche i lavori di ripristino delle imposte degli archi. Tale intervento ha consolidato strutturalmente gli archi, ma non tutti i mezzi pesanti possono ancora transitare per il problema della fragilità della soletta.
L’assessore Granisso fa appello per installare il sistema di restringimento della carreggiata nel più breve tempo possibile. Mauro Dell’Armellina della Croce Verde di Alpignano esprime dubbi sul senso unico alternato durante la prima fase dei lavori e grande preoccupazione per la gestione delle emergenze.
L’incontro è terminato alle 11.30.
In questa sezione, Città Metropolitana ha avvisato con anticipo che il Ponte Nuovo, per un periodo di circa 10 mesi, sarà sottoposto ad una circolazione alternata del traffico, che non gioverà sicuramente alla viabilità cittadina gravando nuovamente in parte sul Ponte Vecchio e creando intasamenti nelle ore di maggiore percorrenza su tutto il nostro territorio.
Ricordiamo dopo la precedente improvvisa chiusura di maggio del Ponte Nuovo, l’allora candidato sindaco Steven Palmieri, appoggiato da compagni e Sindaci di partito dei comuni limitrofi (oggi non presenti al video incontro), protestare e rivendicare in nome dei cittadini di Alpignano delle soluzioni.
Confidiamo, pertanto, che ora con la sua Giunta possa stilare soluzioni condivise con Città Metropolitana per evitare che i 10 mesi di cantieri non diventino un secondo incubo per gli alpignanesi cittadini e commercianti.
Il tempo delle bandiere e delle marce sul ponte è concluso, ora tocca dimostrare capacità!
Nella data del 12 ottobre 2020, presso il salone Cruto, si è svolto il primo tavolo informativo sulla situazione “Ponte Nuovo”, convocato dal neo eletto Sindaco di Alpignano Steven Palmieri. A coordinare l’incontro erano presenti, per il Comune di Alpignano, il Sindaco e il responsabile dei lavori pubblici. Presenti in sala molti dei soggetti coinvolti, tra i quali i rappresentanti delle opposizioni, la Coldiretti, GTT, i Sindaci di alcuni comuni limitrofi, la Croce Verde, la Polizia Locale del Comune di Pianezza, l’Istituto Comprensivo di Alpignano, il Comitato Ponte Nuovo, il Comitato Genitori, l’Istituto “G. Dalmasso” ecc. I rappresentanti di Città metropolitana, proprietaria del ponte ed ente che si sta occupando della realizzazione dei lavori di messa in sicurezza dello stesso, che tutti aspettavamo di incontrare, purtroppo non erano presenti all’incontro. Ci rendiamo però conto che un preavviso di un giorno, senza accordi preventivi, è un tempo troppo breve per organizzare incontri ai quali devono partecipare soggetti gravati da innumerevoli responsabilità e conseguenti impegni. L’incontro è stato un’occasione per ricapitolare quanto già è stato evidenziato in questi ultimi mesi senza avere risposte a molte delle numerose domande sorte, dato che i tecnici di Città Metropolitana non sono stati messi in condizione di poter partecipare e alcune domande comportano valutazioni sulla disponibilità di risorse economiche da parte del Comune di Alpignano. I presenti all’incontro hanno appreso che verranno installati dei portali per limitare l’accesso ai mezzi oltre le 3,5 tonnellate. I portali con un’altezza pari a 2,5 metri determinano alcune criticità tra le quali l’impossibilità di transito delle ambulanze che hanno un’altezza superiore a tale limite. È fondamentale che il Sindaco attivi un dialogo con i responsabili della Croce Verde di Alpignano in primis, ma anche con i responsabili del servizio di Dipartimento Emergenza Urgenza 118, al fine di modificare l’altezza di detti portali per consentire il passaggio delle ambulanze. È necessario che si trovino soluzioni in tempi brevi per consentire a tutti i mezzi di trasporto pubblico di effettuare il regolare servizio con le tratte e i percorsi precedentemente stabiliti dall’Agenzia della mobilità piemontese. Nell’incontro è emersa un’ulteriore problematica: i ragazzi che utilizzano la linea gialla dello scuolabus devono uscire mezz’ora prima dell’orario scolastico. Questo, come sottolineato dalla dirigente scolastica presente all’incontro, incide sulla frequenza scolastica e potrebbe portare, se perpetuato per l’intero anno, all’invalidazione dell’anno scolastico per il superamento del limite delle assenze. È necessario che l’amministrazione comunale si faccia carico di questa problematica giungendo ad una soluzione in tempi rapidi. Con la speranza che le prossime riunioni siano organizzate con maggiore attenzione nei confronti dei partecipanti e di conseguenza possano essere più proficue, si attende l’esecuzione delle attività enunciate e ulteriori comunicazioni in relazione agli impegni presi dal Sindaco.