Ah già, il sindaco Palmieri ha “portato in dono” il nostro acquedotto alla Smat e questo, come vi avevamo detto, ha comportato un forte aumento delle tariffe: sul primo scaglione di consumo si è passati da € 0,27/mc dell’acquedotto municipale agli attuali € 0,375/mc della Smat,aumento che arriverà progressivamente a € 0,57/mc, pari al doppio della tariffa precedente. Sul successivo scaglione di consumo, che facilmente sarà raggiunto da tutte le famiglie, gli aumenti sono decisamente più importanti (ad esempio sul secondo scaglione si è già passati a € 0,75/mc e si arriverà fino € 1,15/mc).
In questi giorni infatti la società Smat, che da gennaio gestisce la fornitura dell’acqua potabile, sta finalmente inviando le bollette a tutti gli utenti.
In molti ci state segnalando la spiacevole, ma annunciata, sorpresa di un drastico aumento delle tariffe, oltre a tutta una serie di disservizi: difficoltà di lettura dei contatori per mancata conoscenza del territorio, ritardo nella emissione della bolletta, che non ha rispettato la cadenza delle precedenti, tardivi interventi sulla segnalazione dei guasti.
Tutto ciò non accadeva con la gestione precedente dell’acquedotto municipale.
Onestamente, è stata la scelta giusta? Noi sin dall’inizio ci siamo opposti sostenendo con una raccolta firme e con una mozione in consiglio comunale il proseguimento del ricorso al Tar intrapreso dal precedente sindaco Oliva per il mantenimento del nostro acquedotto evitandone la cessione a Smat. Con grande gioia per i cittadini di Burolo, Palazzo Canavese e Strambinello abbiamo appreso che un ricorso analogo contro Smat è stato vinto dai loro sindaci, consentendo la possibilità di mantenere i loro acquedotti municipali, anche se non neghiamo un certo rammarico per gli Alpignanesi, cui è stata tolta questa possibilità. Ci spiace veramente che il sindaco Palmieri e la sua giunta siano rimasti sordi, bocciando la nostra mozione e ignorando la volontà di quei 700 cittadini che in solo tre settimane hanno manifestato la loro contrarietà al passaggio dell’acquedotto a Smat.
Boja faus, se a l’è cara l’eva ades,….’nduma e paguma (accipicchia quanto è costosa l’acqua adesso,…andiamo a pagare!)
Tre Comuni vincono la “battaglia dell’acqua” contro Regione, Autorità d’ambito Torino 3 e Smat
Ci complimentiamo con Franco Cominetto, Silvano Signora e Marco Corzetto sindaci rispettivamente di Burolo, Palazzo Canavese e Strambinello, per la salda tenacia che hanno dimostrato a difesa dei propri acquedotti e degli interessi dei cittadini che rappresentano, abbracciando il motto di “RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE”.
Nel rispetto della volontà degli italiani, espressa nel referendum del 2011 con l’affermazione che la gestione dell’acqua deve essere pubblica, i tre sindaci si sono opposti all’autorità d’ambito territoriale ATO3 ed alla SMAT proseguendo il loro ricorso fino al Consiglio di Stato che ha dato loro ragione, lasciando ai comuni la gestione dei singoli acquedotti.
Ciò permetterà di gestire l’acqua con la finalità di fornire un servizio di qualità ad un costo contenuto e senza fini di lucro.
Peccato che da noi ad Alpignano non vi sia stata altrettanta tenacia nel proseguire il ricorso presentato nel 2016 dall’allora sindaco Andrea Oliva.
Continuiamo a credere fortemente che l’amministrazione comunale in carica avrebbe dovuto lottare fino all’ultima anche minima possibilità per mantenere un’eccellenza alpignanese come la Società Acqua Potabile di Alpignano perché, come ci dimostrano i comuni di Burolo, di Palazzo Canavese e di Strambinello, non è finita finché non è finita.
Vogliamo ricordare al Presidente del Consiglio Comunale Luigi Cipriano, sempre così attento nel far rispettare i tempi degli interventi dei Consiglieri, che nel Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale esiste anche l’Art.54, dove al comma 6 si può leggere che il Sindaco non può intervenire nella discussione quando vuole, prendendo parola con nervosismo, il Sindaco può fare una sola breve replica al termine delle dichiarazioni di voto.UNA SOLA BREVE REPLICA!!!
1. INTERROGAZIONI.
1′ PUBBLICAZIONE VERBALI COLLEGIO REVISORI DEI CONTI
3. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA CONSILIARE DEL 28/06/2022.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
4. MODIFICA AL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
5. ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2022. VARIAZIONE N. 4 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2022-2024.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
6. VERIFICA SUSSISTENZA EQUILIBRI DI BILANCIO 2022-2024 E RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ESERCIZIO 2022 DI CUI ALL’ART. 193 DEL D.LGS. 267/2000.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
7. ATTO DI IMPEGNO TRA SOCIETA’ METROPOLITANA ACQUE TORINO SPA (SMAT) E LA SOCIETA’ PER LA CONDOTTA DI ACQUA POTABILE IN ALPIGNANO (SAP ALPIGNANO). PRESA D’ATTO.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
Con solo pochi appuntamenti per la raccolta firme, il 16 Giugno scorso ne abbiamo protocollate oltre 700!!!
Questo ha espresso fortemente la volontà dei cittadini di mantenere il nostro acquedotto comunale e di non 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐝𝐨𝐧𝐨 al gestore unico del ciclo integrato delle acque 𝐬𝐦𝐚𝐭, per evitare il sicuro aumento delle tariffe, la diminuzione della qualità della manutenzione e per non rischiare nei prossimi anni di essere fra quei comuni costretti al razionamento dell’acqua.
Il Sindaco non ha preso in considerazione questa volontà di molti cittadini e nell’ultimo consiglio comunale del 28 giugno 𝐡𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐭𝐚𝐫 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 nel tentativo di mantenere l’acquedotto, ha espresso la volontà di cedere la gestione alla 𝐬𝐦𝐚𝐭.
Vogliamo ringraziare tutti i cittadini che hanno sostenuto la nostra battaglia: siete stati davvero molti!
3. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA CONSILIARE DEL 31/05/2022.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
4. RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2021. APPROVAZIONE.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
5. VARIAZIONE N. 3 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2022-2024.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
6. RETTIFICA DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 28/2022 IN DATA 31/05/2022: “APPROVAZIONE DELLE TARIFFE DELLA TARI PER L’ANNO 2022.”.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
7. RICONOSCIMENTO DI LEGITTIMITÀ DI DEBITI FUORI BILANCIO, ART. 194, COMMA 1, LETT. A) D.LGS. N. 267/2000 PER PAGAMENTO SPESE LEGALI DERIVANTI DA SENTENZA T.A.R. PIEMONTE N. 194/2022.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
Ci scusiamo per la pessima qualità dell’audio, abbiamo speranza che dai prossimi consigli comunali chi si occupa della diretta streaming riesca a risolvere il problema, inutile trasmettere se poi non è possibile comprendere le parole degli interventi.
1. INTERROGAZIONI.
1′ MOVICENTRO: REALIZZAZIONE DI INTERVENTO DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE PER INSERIMENTO SERVIZI ASL TO3.
3. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA CONSILIARE DEL 28/04/2022.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
4.RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.88/2022 AVENTE OGGETTO: “VARIAZIONI IN VIA D’URGENZA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023 – EX ARTT. 42, COMMA 4 E ART. 175, COMMA 4 DEL D.LGS. 267-2000 E S.M.I. – VARIAZIONE N. 2 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2022-2024”.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
5.PRESA D’ATTO PIANO ECONOMICO FINANZIARIO TARI 2022-2025 PREDISPOSTO AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL’AUTORITÀ 443/2019/R/RIF E S.M.I..
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
6.APPROVAZIONE DELLE TARIFFE DELLA TARI PER L’ANNO 2022.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
7.MOZIONE PER LINEE DI INDIRIZZO RIGUARDANTI LA SOCIETÀ PER LA CONDOTTA DI ACQUA POTABILE IN ALPIGNANO (SAP).
I nostri consiglieri hanno votato in maniera contraria.
La mozione è stata approvata con i voti della maggioranza
8.MOZIONE PER CONFERMA RICORSO PER L’ANNULLAMENTO DELLA DELIBERAZIONE N. 601 DEL 24/04/2016 DELLA CONFERENZA DELL’AUTORITA’ D’AMBITO ATO3 ED ALTRE EVENTUALI AZIONI PER MANTENERE LA GESTIONE DELL’ACQUEDOTTO IN CAPO ALLA SOCIETA’ PER LA CONDOTTA DI ACQUA POTABILE IN ALPIGNANO SRL.
IL SINDACO PALMIERI “REGALA” L’ACQUEDOTTO ALLA SMAT: PAGHEREMO IL DOPPIO
Caro concittadino,
vogliamo comunicarti che l’attuale maggioranza e il sindaco Palmieri hanno avviato il percorso per cedere in concessione gratuita l’acquedotto di Alpignano alla Società SMAT.
Detto in parole povere: “Il sindaco Palmieri ha deciso di regalare l’acquedotto dei cittadini alla SMAT”
La Società per la Condotta di Acqua Potabile in Alpignano srl è un’istituzione “storica” costituita grazie all’intuizione di quei nostri concittadini, fondatori della Società, che nel 1905 realizzarono il sogno di portare l’acqua nelle nostre case e che da ben 117 anni assicura l’erogazione del servizio di acquedotto nel territorio comunale. La società ad oggi è di proprietà del Comune per circa il 70% e il restante 30% è di proprietà di cittadini e fondatori della società. La gestione della società è sempre stata virtuosa, ha sempre mantenuto le tariffe molto più basse rispetto a SMAT, ha provveduto ad effettuare investimenti per migliorare la qualità delle infrastrutture e del servizio garantite anche dall’efficienza dei propri dipendenti e ha una percentuale di perdite idriche pari al 16%, la più bassa in Italia in cui la media generale è del 39% (26% al nord, 46% al centro, 45% al sud).
Negli ultimi dieci anni la materia del servizio idrico integrato è stata interessata da numerosi provvedimenti legislativi che hanno riguardato l’organizzazione e le forme di gestione.
Il Decreto legislativo n.152 del 03/04/2006 art.147 stabilisce che i servizi idrici sono organizzati sulla base di ambiti territoriali ottimali, denominati ATO, definiti dalle regioni. Gli enti locali partecipano obbligatoriamente all’ATO al quale spetta la programmazione delle infrastrutture idriche attraverso un gestore unico.
Sulla base di tale legge l’autorità d’ambito in cui ricade il territorio di Alpignano ha sancito l’illegittimità della gestione del servizio della società Acquedotto di Alpignano.
Se è vero che la suddetta legge prevede un solo gestore per ogni singolo ambito territoriale, è altrettanto vero che lo stesso testo legislativo ammette alcune clausole di salvaguardia e di conseguenza la prosecuzione di legittime gestioni autonome.
Sulla base della mancata valutazione di questi principi di salvaguardia da parte dell’autorità d’ambito, nel 2016 l’allora sindaco Andrea Oliva ha presentato ricorso al TAR.
Per tale ricorso il giudice non si è ancora oggi espresso, ma nel giugno del 2021 ha convocato le parti in causa per le valutazioni sulla prosecuzione del ricorso . A tale convocazione il sindaco Palmieri non si è presentato.
Se entro il 22 giugno 2022 il Comune di Alpignano non comunicherà al Tribunale Amministrativo Regionale la volontà di procedere con il ricorso, automaticamente la gestione dell’acquedotto in Alpignano passerà in concessione gratuita alla società SMAT.
I consiglieri di minoranza Andrea Oliva, Sandro Albrile, Davide Martino, Kevin Gaeta e Linda Genre, in accordo con le forze politiche che li sostengono, hanno presentato una mozione da discutere durante il prossimo consiglio comunale del 31/05/2022 che impegna il sindaco Palmieri a:
RESISTERE e confermare dinnanzi al giudice Amministrativo, la volontà politica di procedere con il ricorso e rimettere la decisione della legittimità della gestione della Società per la Condotta di Acqua Potabile in Alpignano srl alla sentenza del TAR;
procedere ad eventuali altre azioni derivanti dall’attuazione dei recenti aggiornamenti del decreto legislativo n.152/2006 (introduzione comma 2-ter) per mantenere la gestione dell’acquedotto in capo alla Società per la Condotta di Acqua Potabile in Alpignano srl.
Se il sindaco Palmieri cederà gratuitamente l’acquedotto di Alpignano alla SMAT noi cittadini troveremo in bolletta un notevole incremento delle tariffe e perderemo la sede e i dipendenti del nostro territorio.
Invitiamo i cittadini alpignanesi ad approfondire la conoscenza del nostro acquedotto leggendo l’opuscolo “1905 – 2005 CENT’ANNI…D’ACQUA” scritto nel 2005 dall’allora presidente Pierantonio Iguera.
Stralciamo di seguito la prefazione a cura dell’allora sindaco dott. Gian Luca Pinzi.
“Più dell’oro, più del petrolio… l’acqua è il bene più prezioso per l’umanità. Ancora oggi un miliardo e mezzo di persone non ha accesso all’acqua potabile e milioni di bambini muoiono ogni anno a causa di malattie originate dall’acqua. Ancora oggi l’accesso all’acqua è considerato nelle dichiarazioni ufficiali internazionali semplicemente un “bisogno vitale” e non un “diritto”.
Festeggiare i cento anni di una Società nata per gestire e garantire questo bene prezioso, questo diritto di tutti è quindi anche occasione per riflettere sulle nostre “fortune”. Le tante fortune del Nord del mondo, moderno e libero, che ha tutta l’acqua che vuole per tutti gli usi che vuole, accessibile e super controllata.
Alpignano gode di questa “fortuna” anche grazie all’intuizione di quei nostri concittadini soci fondatori della Società che cento anni fa realizzarono il sogno di portare l’acqua nelle nostre case.
Di acqua sotto i ponti ne è passata proprio tanta, e noi che abitiamo in una città tagliata a metà dalla Dora Io sappiamo bene. Negli anni sono stati costruiti pozzi, serbatoi, una rete idrica efficiente che garantisce acqua buona e abbondante a tutto il territorio.
A tutti coloro che hanno collaborato in questi lunghi anni perché ciò si realizzasse, soci, amministratori, dipendenti, va il grazie della città.Il mio augurio è che questa ricorrenza importante possa diventare non solo celebrazione, ma anche impegno concreto da parte di tutti perché l’acqua non sia considerata unicamente come un bene economico, ma un diritto universale, di ogni singolo individuo e di ogni comunità locale.
1′ Interrogazione: AUDITORIUM SCUOLA MATTEOTTI E SALONE PRIMO LEVI
I consiglieri comunali Sandro Albrile e Andrea Oliva interrogano il Sindaco e l’assessore delegato per conoscere se l’attuale amministrazione è intenzionata ad effettuare lavori di adeguamento dei suddetti locali per permettere lo svolgimento di attività culturali, ad esempio, manifestazioni teatrali e musicali e in caso affermativo con che tempistiche. Alla nostra interrogazione hanno risposto il Sindaco e l’assessore Barbiani Il Sindaco si fa portavoce dell’assessore Peraccio che ha lasciato un comunicato da leggere durante il consiglio: l’assessore ringrazia per l’interessamento sulle tematiche culturali, dice che si continuerà a portarle avanti, che si cercherà di aumentare la gamma dell’offerta culturale. L’auditorium ospiterà la filarmonica per il concerto di Natale. Assessore Barbiani ha confermato il futuro utilizzo dell’Auditorium, in merito al salone Primo Levi c’è il problema dell’inagibilità dell’impianto del trattamento dell’aria, questo dal lontano 2012. L’attuale giunta vuole riportare il salone agli antichi fasti. Il nostro consigliere Sandro Albrile ha ricordato alla giunta che la nostra non era solo un’interrogazione ma un suggerimento, una idea per il nostro comune perché se oggi si volesse fare una manifestazione al chiuso non esiste una struttura che possa ospitarla. Se una compagnia teatrale del nostro territorio volesse fare un’attività culturale/teatrale sarebbe costretta ad andare fuori sede per poterla fare. Ci chiediamo se non sia possibile ripristinare tali strutture per poterle utilizzare come comunità, perché dopo anni di pandemia la gente ha voglia di teatro, di manifestazioni culturali dal vivo e non on line. I nostri consiglieri si sono detti soddisfatti delle risposte ma come al solito chiediamo alla giunta di DARSI DA FARE. Basta parole, basta sermoni vogliamo i fatti.
2′ interrogazione: NOMINA DELL’AMMINISTRATORE UNICO E DEL REVISORE DELLA SOCIETÀ PER LA CONDOTTA DI ACQUA POTABILE IN ALPIGNANO SRL.
I consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile interrogano il Sindaco per conoscere se sono stati nominati l’amministratore unico e il revisore unico della SAPA, per conoscere in caso di nomina avvenuta i nominativi ed i curricula dei soggetti incaricati e per conoscere, in caso di nomina avvenuta e in caso non sia stato nominato nuovamente l’amministratore uscente, quale valutazione ha determinato la scelta di un soggetto diverso.
Il sindaco risponde che sono stati nominati in data 11.10.21 durante l’assemblea dei soci come amministratore unico il dott. Davide Caregnato e come revisore dei conti il dott. Musso Maurizio, in data 18.10.21 è stato registrato presso il registro delle imprese l’avvenuto cambio di amministratore unico ed il 20.10.21 l’agenzia delle entrate ha recepito il tutto.
Il sindaco informa che e’ stato deciso di sostituire l’amministratore unico per una differenza di visione con l’uscente dott. Bosticco, che seppur in buona fede ha deciso una variazione delle tariffe autonomamente, senza condividerla nè coi soci privati nè con l’amministrazione comunale, rischiando in fase di bilancio un ammanco in negativo. Pertanto si è deciso di reclutare figure equiparabili per titoli di studio ma che avessero anche esperienza in gestione manageriale delle società.
Il consigliere Oliva si dichiara soddisfatto poichè ha ricevuto le risposte alle domande poste, ma non per come è stata gestita questa attività. Anticipa una prossima interrogazione, in modo tale da capire quali siano gli obiettivi e le richieste poste all’amministratore uscente e quali a quello entrante, per capire quale orizzonte anche temporale l’amministrazione comunale voglia gestire con la società.
I consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile interrogano il Sindaco per conoscere lo stato dell’arte relativo alla nomina del nuovo Segretario Comunale, tempistiche incluse.
Il Sindaco risponde che la data ufficiale della fine rapporto con il dott. Ciancaglini è il 04.10.21, specificando che nelle prossime 2 settimane usciranno le manifestazioni di interesse per la copertura della posizione aperta e che pertanto entro 3 settimane arriveranno i curricula. Informa inoltre che in maniera informale ci sono stati dei contatti, anche se le elezioni amministrazioni svoltasi in diverse città di Italia non hanno permesso particolari disponibilità.
4′ interrogazione: RIAPERTURA SALA D’ATTESA STAZIONE FERROVIARIA
Abbiamo interrogato sia il Sindaco che l’Assessore delegato sulle intenzioni della giunta in merito alla NECESSITÀ di riaprire la sala d’attesa della stazione ferroviaria e nello specifico se l’amministrazione comunale ha incontrato i vertici di RFI proponendo un protocollo d’intesa che definisca la riapertura e la gestione della suddetta sala. Ha risposto l’Assessore Barbiani dicendo che, in data 12 gennaio 2021 c’è stato un incontro in videoconferenza con i vertici RFI, che si sono detti interessati, è seguito un appuntamento nella stazione il 16.02.2021 dove si sono ripetute le stesse cose ma ad oggi non c’è stata nessuna risposta da parte di RFI. Insomma la solita Fuffa di questa giunta, tante parole, tanta prosopopea, tanti sermoni ma poi il nulla cosmico. Il nostro consigliere Sandro Albrile si è detto in imbarazzo perché forse sarebbe stato utile intensificare i contatti per poter permettere ai nostri cittadini di utilizzare la sala d’attesa, anche perché il sopraggiungere dell’inverno i fruitori della stazione saranno costretti a stare al freddo durante l’attesa del treno. Ha ricordato la nostra proposta fatta durante la campagna elettorale, ovvero l’obiettivo 2.7 (https://www.obiettivoalpignano.it/2020/08/31/obiettivo-2-7-stazione-ferroviaria-riapertura-sala-dattesa-e-collegamento-nuovo-parcheggio-borello/), cioè la possibilità di dare in gestione la sala ad un soggetto o ad una società che potesse installare una macchinetta per le bevande ma che al tempo stesso si impegnasse a gestire le aperture e le chiusure della sala, tutto questo a costo zero per il comune. Inoltre la nostra proposta parlava anche del prolungamento della banchina del binario 1, fino all’ingresso del Borello Parking. Ci siamo detti soddisfatti per la risposta ma non soddisfatti per le cose fatte dalla giunta e dall’assessore. Come al solito tante parole ma pochi fatti.
4. CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL “MILITE IGNOTO – MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE”
Alpignano ha aderito al progetto nazionale promosso dal “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare” e segnalato dall’ANCI, per il conferimento al “Milite Ignoto” della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani. Un gesto di solidarietà umana e di identità nazionale che vuole celebrare unitamente a tante altre realtà e città d’Italia il simbolo storico delle vittime militari che hanno offerto la propria vita alla causa della Nazione durante il conflitto della Grande Guerra.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.
5. APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI ALPIGNANO E LA FONDAZIONE SCUOLA MATERNA “LUIGI CACCIA” CON SEDE IN ALPIGNANO
L’Assessore Anna Maria Scrima presenta la proposta di delibera in merito all’approvazione della convenzione triennale fra il Comune di Alpignano e la Fondazione “Scuola Materna Caccia”, specificando che i fondi erogati graveranno per € 30.000,00 (contributo ordinario, parte fissa) su capitolo di spesa del settore amministrativo e per € 10.000,00 (contributo straordinario, parte variabile) su capitolo di spesa del settore tecnico e che, per quanto riguarda la parte fissa, il codice di intervento è 1.04.05.05.
I nostri consiglieri hanno votato in maniera favorevole.